martedì, luglio 04, 2006

 

The Smoking Pipe:

Non scherzare col fuoco


img stilograficaSe c’è un aspetto della virtualità che molte persone sottostimano o liquidano facendo spallucce è l’effetto combinato del potere immaginifico della parola scritta e del desiderio inconsapevole di essere compresi e accettati fino in fondo, la speranza di trovare qualcuno che sappia fermarsi ad ascoltare la voce dei nostri pensieri e averne cura in un mondo dominato dal brusio di tante solitudini.

Se scrivo queste cose è perché a distanza di anni vedo realizzarsi nel reticolo di rapporti interpersonali che si creano e di disfano tra “vicini di blog” le stesse dinamiche che ho sperimentato nella mia intensa e turbolenta stagione in una splendida chat-community che richiamava utenti Mac da tutta Italia.

Chat del Salottino Ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscere di persona molti degli utenti che frequentavano quella chat su Hotline oggi disattivata (nell’ immagine sopra indovinate chi sono tra i chatter “travestiti” da gusti del gelato: facile, eh?). Ho condiviso con loro trasferte impossibili, risate, pranzi luculliani, aiuti tecnici e professionali “volanti”, ma soprattutto ore interminabili di connessione che mi hanno portato a stretto contatto con sentimenti talmente privati che nella vita normale richiedono anni di frequentazioni e di confidenza.
Ho visto anche interludi sentimentali e cocenti delusioni provocati proprio dall’illusoria sensazione di conoscersi da una vita e di aver trovato finalmente un interlocutore affine che la virtualità sa dare tanto bene.

Non mi sognerei di dire a chicchessia di rinunciare a scoprire chi si celi dietro un nickname e a un filo di parole che suonano straordinariamente vicine al suo sentire. Molte volte in questo modo si trovano persone splendide nella loro assoluta normalità e amicizie destinate ad avere un ruolo importante negli anni a venire. Soprattutto penso che certe esperienze di socialità che ci fanno sentire parte di una rete di rapporti e di solidarietà senza confini debbano essere fatte almeno una volta nella vita per crescere umanamente e far respirare l’anima.
Tuttavia, mai come nel virtuale è necessario tenere i piedi saldamente piantati per terra: il dazio per certe disillusioni è alto, maledettamente alto, e si paga per intero nella vita reale.

Comments:
La mitica chat del salottino.
Quanti ricordi.....
 
molto spesso la disillusione è tanto forte quanto forte è la nostra capacità di illuderci, di non accettare la realtà. di voler vedere le cose diversamente da come sono.
sagge parole copper, come sempre.
 
Curiosamente, sei riuscito a richiamare un Utente Mac pure dopo anni da quella Chat (che non conoscevo e non ho mai frequentato) con la semplice immagine del profilo della tua utenza su Splinder ;)
Un saluto.
 
Eh sì, carissimo Matteo, la Chat del Salottino è stata una bella e irripetibile avventura che, pur con tutti i suoi limiti e difetti legati agli umori e alle vicende dei singoli, ci ha lasciato qualcosa di significativo dal punto di vista umano, qualcosa che a distanza di tempo non lascia indifferenti come solitamente succede quando ci si stacca da una community. Approposito, sai chi è "stracciatella" nell'immagine? E' l'ineffabile Admin di italiamac :-)

Anche le tue considerazioni sono sagge e indubbiamente realistiche, cara Fata.

Ciao e benvenuta Adya. E' incredibile il meccanismo puramente casuale che ti ha portata a notare il mio bidone OSX Style su Splinder.
 
Non è propriamente casuale :p
Son calamite per Me ;)
 
tenere i piedi saldi a terra nell'universo virtuale non è facile .. siamo tutti una spanna da terra
 
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