domenica, luglio 12, 2015

 

Noahxit



Noah's ark

Il mattino del giorno fissato per il diluvio universale, Dio si affaccia sopra l’arca e la vede ultimata, con il portellone ermeticamente chiuso. Compiaciuto, inizia a radunare le nubi di tempesta quando, con la coda dell’occhio, scorge ai piedi di un’altura poco distante Noè, la sua famiglia e tutti gli animali.
Stupito e contrariato, Dio chiama a gran voce:

«Noè!! Noè!!»

«Dimmi, mio Signore»

«Che diav... ahem... cosa ci fate tu e tutti gli animali fuori dall’arca??? Non sai che sto per scatenare il diluvio?»

«Lo so bene, Signore»

«Osi forse disubbidire ai miei comandi?!?»

«No, mio Signore, ci mancherebbe altro»

«Quindi? Esigo una spiegazione, subito!!»

«Mio Signore, i tedeschi a cui avevo affidato l’appalto dell’arca, frau Merkel e herr Schäuble, hanno fatto un lavoro davvero eccellente. Lo vedi anche tu, Signore: bel design, tecnologia di prim’ordine, arca indistruttibile...»

«Vedo, vedo... poi cos’è successo?»

«Quei due si sono piazzati alla porta a controllare chi entrava. Hanno iniziato a urlare Nein! Nein! Voi non in regola, tu e tu bisogno troppa acqua, voi due sovrappeso, tu, tu e tu niente documenti..»

«E non hanno fatto entrare neanche te?!?»

«No, mio Signore. Hanno detto che siccome avevo speso tutti i miei averi per l’arca non ero più una persona solvibile e che l’arca era un progetto troppo serio per essere ancora affidato alla mia famiglia»

«Come si permettono??? Ti ho scelto IO per questa missione!!»

«Ho cercato di spiegarglielo. Mi hanno risposto che questo non era affare loro e che si riservavano di riaprire le trattative per farmi entrare nell’arca a diluvio finito»

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giovedì, luglio 02, 2015

 

Condizionamenti



waterFlegetonte sta picchiando duro: traspirazione a 1000 malgrado il ventilatore acceso non-stop e, ovviamente, grande consumo d'acqua per reidratarsi.

Ed è proprio il ricorso più frequente al rubinetto che mi ha fatto pensare a quanto siano profondi e duraturi i condizionamenti acquisiti: nello specifico, quello del razionamento idrico.

Ancora oggi, dopo oltre 20 anni di permanenza in Lombardia, quando apro il rubinetto del lavello o del lavandino una parte di me teme che il getto si riduca rapidamente a un gocciolio e che dalle tubature arrivi il risucchio gorgogliante delle bolle d'aria.
È stato decisamente più facile liberarsi dell'abitudine di acquistare i fardelli di acqua minerale al supermercato che togliersi l'incubo dell'acqua di rete erogata solo poche ore al giorno.

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