martedì, ottobre 03, 2006

 

Scaramanticamente scorretto


avvertenza: nel dubbio, toccate ferro

dea fortuna
Cara, credimi, non ti voglio angustiare.
Lo so, giri bendata, e ciò t’attarda
però sto qui col cappello in mano
in attesa d’udire il tuo lieto passo
da così tanto tempo
che i piedi son due pizze sfatte
le giunture più non fletto
e per pudore ometto
d’altri attributi
il pendulo torpore
ove pria v’era sollazzo
e viril turgore.

Cara, non hai colpa
se la tua vista è acuta
qual talpa canuta.
Leggiadra in vesti di raso
tu dispensi doni rigorosamente a caso.
Però, chissà per quale sfizio
l’abbonamento vitalizio
a monna sf*ga dalle unghie storte
m’hai dato in sorte.

Cara Fortuna,
col cuor di speranza acceso
in tanti t’attendiamo
e accanto t’invochiamo.
Alla coral prece, orsù, rispondi:
si può sapere dove caXXo sei finita??

Comments:
Cosa hai messo nella pipa per tirar fuori una cosa del genere? :)
 
eh ... io penso che la mia (di dea bendata) sia scappata col mio potenziale fidanzato ... è l'unica motivazione che riesco a trovare al fatto che siano spariti assieme :)

un abbraccio
 
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