mercoledì, ottobre 11, 2006
The Smoking Pipe
Miscellanea
Sono una pecora nera
Eminenti teologi hanno recentemente derubricato l’esistenza del Limbo dagli argomenti di fede.
Personalmente trovo scandaloso il fatto che solo oggi si sia arrivati ad ammettere - con molta prudenza - che non proprio tutte le speculazioni teologali entrate nel corpus della tradizione cattolica godono di autentico, inoppugnabile supporto veterotestamentario o evangelico.
Ovviamente non ho alcun titolo per stabilire in quali casi, nei secoli, sia mancata anche l’illuminazione speciale dello Spirito, che notoriamente soffia dove, quando e su chi vuole. Tuttavia nel mio piccolo di pecora nera conservo testardamente perplessità su alcuni reverendi dogmi di Santa Romana Chiesa.
Il Corno dell’Inferno
Per restare in argomento, penso che rimangano pochi dubbi sul fatto che l’inferno sia di questa terra. Ultime riprove in ordine di tempo sono l’assassinio su commissione della scomoda giornalista russa Anna Politkòvskaya, la folle corsa all’arma atomica da parte del truce regime nordcoreano e la fornace spaventosa che si sta spalancando nel martoriato Corno d’Africa.
In particolare, quella che si sta giocando a cavallo tra Etiopia, Eritrea e Somalia è tuttaltro che la solita, incomprensibile ed endemica scaramuccia tra signorotti della guerra da cui abbiamo imparato a tenerci prudentemente alla larga dai tempi torbidi e violenti della missione Restore Hope ai primi degli anni ’90.
Ci sono, infatti, tutti i presupposti per una guerra in grande stile tra l’Etiopia, potenza regionale informalmente spalleggiata dai governi occidentali, e le sedicenti Coorti Islamiche, una sorta di talebani in salsa somala doviziosamente foraggiati e armati sino ai denti dai regimi teocratici e dalle munificenti pseudo-istituzioni benefiche dell’Islam fondamentalista.
Possiamo pure distogliere lo sguardo o fare zapping in TV ritenendo che siano esclusivamente fattacci loro, ma tanto per cambiare la storia, l’equilibrio geopolitico e il futuro saranno scritti con il sangue dell’ennesima, atroce mattanza.
Non so cosa pensiate voi in proposito, ma se è vero quello che qualcuno sostiene, e cioé che l'uomo sia un impasto di divino e di diabolico, mi viene da pensare che le percentuali siano rispettivamente 5% e 90%.
Il restante 5%? Beh, quello è - IMHO - il patrimonio di stupidità, arroganza, cattiveria, invidia e avidità che l'homo sapiens deve unicamente a se stesso.