martedì, dicembre 05, 2006

 

Un cuore viaggiante



driving
Via con me

Via, via
vieni via di qui
niente più ti lega a questi luoghi
neanche questi fiori azzurri...
via, via
neanche questo tempo grigio
pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti,

It's wonderful, it's wonderful, it's wonderful
good luck my babe
it's wonderful, it's wonderful, it's wonderful
I dream of you...
chips, chips, du-du-du-du

Via, via
vieni via con me
entra in questo amore buio
non perderti per niente al mondo...
via, via
non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d'arte varia di uno innamorato di te

Paolo Conte

Ci sono giorni in cui non smetteresti mai di guidare, non ne hai mai abbastanza di orizzonti, curve, salite, discese. Non importa quanta strada hai già percorso né quando arriverai a destinazione perché è l'emozione del viaggio a farti vibrare, a portarti davvero lontano.

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Comments:
... rallentando per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente
senza strappi al motore

ciao Marcello, bel mix di ragione e sentimento. (E musica)
 
@Annalisa
- Ciao! Che strano effetto fa sentirsi chiamare per nome sul web! :-)
 
Hai ragione, è che per me prima di ogni ruolo c'è la persona...
Comunque se preferisci ti chiamerò copyman ;-)
 
@Annalisa
- Ero così sorpreso che non ho avuto neanche la creanza di ringraziare per il commento. Quel gran genio del mio amico, con le mani sporche d'olio, sicuramente avrà pensato che deve regolarmi il minimo alzandolo un po' ;-)
Indubbiamente hai ragione sulla preminenza della persona, per cui vale la regola del "buona la prima".
 
@Annalisa

- piccola aggiunta: dopo qualche arrovellamento a vuoto m'è sovvenuto dello "strascinare parole d'azzardo" ;-)
 
sì, Marcello, ben detto ;-)
(come vedi ti prendo in parola, col tuo "buona la prima", if you like it)
 
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