lunedì, gennaio 22, 2007

 

Les feuilles mortes


Lui - "Ciò che ti ho potuto dare è infinitamente poco sulla scala di ciò che un uomo che ama può fare per rendere felice la sua donna"

Lei - “Posso soltanto sperare di averti dato anche solo un decimo di quanto mi hai dato tu. E non voltarmi indietro, per non piangere.

autumn
Queste NON sono le solite frasi che si possono trovare nelle cartine dei Baci Perugina.
Sono l’epitome di una storia d’amore che ho distillato da un carteggio preso in custodia e, congiunte, formano l’epitaffio a due voci più bello e malinconico per un grande sentimento andato in dissolvenza tra quanti mi sia stato dato di leggere.

Anche quando l’happy ending non è incluso, l’amore autentico conserva nel tempo un suo dolente splendore.

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Comments:
"dolente splendore" bellissimo modo di dirlo.
V.
 
Io penso che non bisogna voltarsi indietro. E non bisogna contare. In amore. Se si comincia a farlo, è l'inizio della fine....
 
@la Meringa

- Sono d'accordo che arrivare alla contabilità dell'amore sia la fine di un amore, tuttavia non ho interpretato in questo senso le frasi riportate.
A me sono sembrate, piuttosto, l'espressione speculare e accorata di un senso di inadeguatezza rispetto a un'attimo d'eterno (citazione baglioniana) grande al punto di essere insostenibile e franare.
Ovviamente, io parto avvantaggiato dall'aver letto il carteggio.
 
...E soprattutto parti avvantaggiato dal conoscere a memoria alcuni testi baglioniani! ;-)
 
@la meringa

-Suvvia, passerotto non andare via così, ti giuro su quella sua maglietta fina che per trovare le parole per questo post non ho dovuto scomodare il mio solito legnetto di cremino da succhiare e neppure scomodare la Signora Lia al suo solito banco di Porta Portese ;-)
 
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