domenica, febbraio 04, 2007

 

is animas



Amara terra mia

Sole alla valle
e sole alla collina
per le campagne
non c'è più nessunoginepro
Addio, addio amore
io vado via
Amara terra mia
amara e bella.

Cieli infiniti
e volti come pietra
mani incallite ormai
senza speranza
Addio, addio amore
io vado via
Amara terra Mia
amara e bella

Tra gli uliveti è nata
già la luna
Un bimbo piange
allatta un seno magro
Addio, addio amore
Io vado via
Amara terra mia
amara e bella.

Negli ultimi giorni mi sveglio dibattendomi nelle reti di sogni che vengono da ferite del passato, sentendo lacrime salate che premono per farsi strada tra le palpebre serrate. E poi questa canzone, amata e rinnegata per quello che dice su ciò che ero in una vita passata, prima che la sabbia si bevesse le illusioni.
Domani indosserò la solita armatura, scriverò testi, concederò tempo e attenzioni alle persone che mi circondano, fingerò di credere all'armonia, all'amabilità mia e altrui, alle parole d'affetto.
Oggi no, però: oi est die de pensamentu, de ammentus et de is animas.

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Comments:
"...che la sabbia si bevesse le illusioni..."

Che bella immagine. Ne conservo sempre un'altra, legata alla sabbia che scandisce il tempo che scorre con costanza. Forse le due cose non sono correlate, ma in questo lunedì mattina nebbioso mi dà un certo non so che di consolatorio. (se fossi di cattivo umore invece ci troverei il senso della vita, e non sarebbe una immagine divertente) :-P

buona giornata!

Zion
 
c'è un tempo per ogni cosa
una saluto
giuliana
 
@zion

- grazie per l'augurio. Stranamente (per essere lunedì) il pessimismo cosmico è rimato in casa a ronfare tra lenzuola e cuscini. Spero di non dovermi rimangiare queste parole avventate da qui a mezzanotte. :-]

@Giuliana
- indubitabile. Un abbraccio
 
@zion & myself

- lo sapevo che avevo cantato vittoria troppo presto...>:-(
 
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