mercoledì, agosto 29, 2007

 

Agenda



Da semplice elettore con simpatie gauchiste mi sento - come altri - confuso e non troppo felice ogni volta che penso a questo esecutivo che s’industria, s’ingegna e poi getta la spugna allorché si tratta di parlare in modo chiaro e univoco ai cittadini.

Intendiamoci, non è che rimpianga il precedente esecutivo che ha campato nevroticamente per un’intera legislatura pur essendo sotto tutela di un padre-padrone e riposando all’ombra di una rassicurante maggioranza in entrambe le Camere.
Però francamente non ne posso più di un governo e di una maggioranza che non muovono un dito per scrollarsi di dosso un’immagine da accampamento provvisorio, popolato da personaggi autoreferenziali e indisciplinati che si muovono e parlano in ordine sparso, contraddicendosi a vicenda.
Il risultato è che la comunicazione dell'attuale maggioranza è caotica, disorientante, dispersiva, velleitaria.
La voce dell'esecutivo è troppo discontinua, debole e disomogenea per essere efficace. Gioca quasi sempre di rimessa, dando così l'impressione di andare in affanno sui temi di un’agenda dettata dall’opposizione. Quest'ultima, invece, sarà pure sfilacciata e appesa agli umbratili umori di Silvio Berlusconi, ma almeno dal punto di vista mediatico possiede le risorse, sa scegliere i messaggi da veicolare e sa come farli arrivare a destinazione.

Qualcuno per cortesia sa dirmi a che punto è l’attuazione del programma di governo? Ah già, è una domanda accademica perché sui contenuti del programma dell’esecutivo Prodi la memoria fa cilecca: è come se non fossero mai esistiti, persino nella loro seconda stesura “condensata”.
Qualcuno mi sa dire qualcosa sul destino della normativa sul conflitto d’interessi? Sulla riforma del sistema radiotelevisivo? Sulla revisione della legge elettorale? Sul federalismo fiscale? Sull’oblio totale sceso sui PACS/DICO?

Ho un'ultima domanda bipartisan che odora tanto di candida utopia: verrà mai il giorno in cui in Italia sarà un Paese dove si ha il coraggio di chiedere il voto per un programma di governo comprensibile e condivisibile e non contro un avversario (uomo o organizzazione) additato - a torto o a ragione - come l’incarnazione del male assoluto e la sentina di tutti i vizi?

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Comments:
Condivido in pieno il post che hai scritto; anche a me spesso viene in mente la domanda che ti poni Tu, ma non so se sarà possibile un giorno avere una situazione più chiara e meno CONFLITTUALE...BISOGNA RIFONDARE, ripartire da zero e dare ad ogni cosa il giusto peso e significato. Continuando di volta in volta ad enfatizzare, ci si può solo continuare ad allontanare dal vero equilibrio e dalla realtà, che parla, purtroppo, di una quotidianità difficile per molti, normale per qualcuno, tranquilla per pochi...
Chissà, magari con il V-day l'8 settembre potrebbe iniziare a cambiare qualcosa...
Scusa se non sono stato esauriente, ma i tuoi dubbi sono anche i miei.
Buona giornata!
 
I tui dubbi sono i nostri! Ho detto cose analoghe qualche giorno fà. Ed è vero, pure io, pensando al v day, ho come una vaga speranza o almeno una attesa di soddisfazione nel dirglielo a gran voce e in tanti che siamo stufi!
 
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