sabato, settembre 22, 2007

 

Sinistri scricchiolii


doh!
"Si può dare di più:
prendetevi anche il culo!!"
Lo so, come incipit non è il massimo della finezza e neppure dell'originalità, ma cos'altro si può dire dopo quanto successo venerdì al Senato durante la concitata discussione sulle nomine del CdA RAI?
Come altro riassumere il comportamento tafazziano di una maggioranza stralunata e sfilacciata, che l'ha sfangata solo grazie all'involontario soccorso del Cavaliere Nero Francesco Storace?

Da un certo punto di vista è stato provvidenziale che il dibattito non sia andato in onda: da quanto ho letto sui quotidiani sarebbe stato un magnifico spot a favore dell'antipolitica.
Tanto per cambiare, infatti, è stato dimostrato al di là di qualsiasi dubbio che i politici di casa nostra - qualsiasi casacca indossino - si guardano bene dal mollare la presa sulla RAI, dal permetterle di trasformarsi da preda da spartire e protettorato lottizzato in qualcosa di vagamente simile a un'azienda "normale".

Inoltre, seppure l'ennesima prova tecnica di spallata da parte della Premiata Forneria Berlusconi non sia andata a buon fine, per il depresso e martirizzato elettorato dell'Unione mi sa che è tempo di affilare i forconi e iniziare a piantonare le uscite del Palazzo.

Non è necessaria una sfera di vetro da chiromante per immaginare che le contraddizioni e le inimicizie incrociate all'interno dell'attuale maggioranza potrebbero raggiungere il punto di non ritorno una volta approvata la Legge Finanziaria, sempreché il trust di cervelli alla Homer Simpson che decide le strategie nelle segreterie di partito non scelga d'incaprettare il governo Prodi il giorno dopo la manifestazione della sinistra radicale, se non erro in calendario per metà ottobre.

Quanto vorrei che tutto questo fosse solo un incubo partorito da una sbronza triste...

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Comments:
Carissimo..purtroppo è tutto vero..diciamoci la verità: Siamo messi male..molto male..si passerà dalla padella alla Brace..e a rosolare saremo sempre e solo noi!
:-[
 
Della RAI non me ne potrebbe fregare di meno. Il primo passo sarebbe quello di togliere il Canone: solo perchè una ha la TV deve pagare. Roba medievale. Io la TV la guardo solo sul satellite: pago per quello. Se gli togliamo i soldi, vedrai che fuggi fuggi.
 
e invece no, è tutto vero!
chi vivrà vedrà come finiremo, anche se non è tanto difficile immaginarlo...
 
Se compriamo due lavastoviglie ci fanno lo sconto?
 
Non credo che la "Parda" voglia mollare: ha grossi problemi con una categoria di imbecilli che usa la Rete per fare del male. Si sa, i vigliacchi sono smepre in maggioranza.
Buona Domenica.
 
@Daniele
- sicuramente è un anacronismo, ma di fatto il canone RAI altro non è che una tassa di possesso: la si deve (dovrebbe) pagare per il solo fatto di possedere un apparecchio radiotelevisivo idoneo alla ricezione di segnali TV, a prescindere che lo si tenga spento o si guardino tutti i canali possibili tranne quelli RAI. Finché non verrà modificato questo assetto normativo, e dubito che mai succederà, il servizio pubblico è...nel tuo interesse.:-)
Non mi dispiacerebbe passare da IL lavastoviglie alla lavastoviglie, ma a dirla tutta ho sempre preferito occuparmi di piatti e bicchieri che stare davanti alla TV.
Per "Parda", speravo che la persecuzione di cui avevo letto mesi fa fosse solo un brutto ricordo :-/

@Angie @Roberta
- Mal comune, niente gaudio :(
 
Io non vedo nulla di buono all'orizzonte ed in genere non sono pessimista... Giulia
 
@Giulia
- già, la sensazione è quella di essere a bordo del Titanic, ovviamente in terza classe come nella canzone di De Gregori...
 
non si può che darti ragione, certo che un'altra stagione berlusconiana mi spaventa da morire!!
ciao
chicca
 
Che palle...se continua così toccherà ricominciare tutto da capo....
 
quello che stavo cercando, grazie
 
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
 
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