giovedì, novembre 22, 2007

 

Qualcosa resta



Il silenzio e la luce

Ascolta questo silenzio
di fango e di canne sottili
di acque che battono le grondaie
ma che cosa sarà delle acque
cosa sarà di noi...

Ascolta questo silenzio
di neve che cade dagli occhi,
lo so che hai pensato anche al pianto,
ma che cosa sarà della neve
cosa sarà di noi...

E adesso sogna, sogna ancora
che chi sogna non dorme quasi mai
E adesso sogna, sogna amore,
che chi sogna non muore quasi mai
perché la morte esiste,
ma è solo un piccolo destino,
perché poi c'è l'amore,
l'amore
a volte lontano...
a volte troppo vicino.

Ci sono più fuochi che stelle
in questa notte di spire di fumo
lo sai, ti ho creduta nel fuoco
ma che cosa sarà della notte
cosa sarà di noi...

È un luce benigna di grano,
luce d'immensa povertà,
polvere di chi la sa sopportare
ma che cosa sarà della luce
cosa sarà di noi....

E adesso sogna, sogna ancora
che chi sogna non dorme quasi mai
E adesso sogna, sogna amore,
che chi sogna non muore quasi mai
perché la morte esiste,
ma è solo un piccolo destino,
perché poi c'è l'amore,
l'amore
a volte lontano...
a volte troppo vicino...

A volte lontano
a volte troppo vicino.


Cristiano De André
CD Scaramante (2001)



Grazie all'amico AndreaFluid per il gradito omaggio.

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Comments:
qsto album lo so a memoria...è bellissimo...buonanotte
 
mi stupisce sempre vedere come la dolcezza delle parole di Cristiano corrisponda a tanta violenza nella sua vita...
 
@Desaparecida
- un ottimo album senza dubbio, di cui questa chicca dedicata a Faber è a mio parere il punto più alto.

@BiancaC
- ho notato anch'io la dicotomia tra la dolcezza distillata in parole e musica e quel poco che so del percorso umano di Cristiano De André.
 
Commento completamente OT: mi piacerebbe brindare con te e, ora che mi ci fai pensare, non ho comprato nemmeno uno spumantino!
 
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