giovedì, novembre 08, 2007

 

Vite nella polvere


Per descrivere la durezza della vita da operaio siderurgico e l'esiguità delle ore di riposo, a casa di Luigi si usava dire che, uscendo, "riprendeva la giacchetta che ancora dondolava dall'attaccapanni".

Luigi era uno che veniva dalla bergamasca: lungo e segaligno, ma duro come un sasso.
Per fiaccarlo c'è voluta una carica a orologeria piazzata nei polmoni: minuscole particelle di amianto staccatesi da grembiali e guanti di protezione e inalate nell'atmosfera satura di fumo della fucina.

Una beffa del destino andarsene ridotto a una larva dopo aver goduto per appena un anno e mezzo lo strameritato riposo del pensionato; una beffa atroce morire di carcinoma polmonare senza aver mai fumato una sola sigaretta in vita sua.


Dati tratti da Wikipedia
L'asbestosi, insieme alla silicosi, è la malattia professionale per la quale l'INAIL ha riconosciuto e paga il maggior numero di indennità d'invalidità.

La Spezia è da vent'anni la città italiana con il più alto tasso di morti per mesotelioma pleurico.
La Liguria ha una media di 135 morti all'anno per mesotelioma pleurico. Era la capitale di settori a rischio quali la siderurgia, la cantieristica, i traffici portuali e l'elettromeccanica.

Dal 1992 al giugno 2005, le domande presentate per andare in pensione usufruendo del beneficio di legge, sono state circa 71.000 in Liguria (1 ogni 20 abitanti).
I numeri sono sensibilmente più alti se confrontati con quelli del vicino Piemonte, la seconda regione più colpita in Italia, che ha circa 43.000 domande (1 ogni 100 abitanti).


Costituzione Italiana
• Art. 1 comma 1: L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro.

• Art. 4 comma 1: La Repubblica riconosce a tutti il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivi questi diritti.

• Art. 41: L'iniziativa economica privata è libera
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana.


Se tiriamo le somme c'è di che essere inca##ati, non vi pare?

Per completare il quadro, vi invito a leggere il post di Feowyn e a guardare il video sulla situazione a Casale Monferrato - già sede di un grande impianto industriale della Eternit - che trovate qui.

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Comments:
hai scritto un post bellissimo....Credo il più bello sull'argomento!
 
sono d'accordo con la coniglia. mi sono venute quasi le lacrime agli occhi.. il non rispetto per i lavoratori, soprattutto per gli operai, minatori, muratori.. è aberrante.. e se ne parla così poco, ma soprattutto sento l'assenza dello Stato.. :-(
p.s. non mi si apre il link...
 
@La Coniglia
- mille grazie, Francy :*

@Akk
- grazie x la segnalazione: ho sistemato il link. Un abbraccio
 
Non so se mi fanno più ridere o incazzare quelli che dicono che la "classe operaia" non esiste più. Non solo è una balla colossale, ma serve a nascondere la realtà diffusa di un lavoro durissimo, sottopagato (ed è vero!), che gli "industriali" Italiani hanno sfruttato fino al sangue, per incamerare profitti e basta (giova ricordare che praticamente una cifra irrisori dei profitti viene re-investita in ammodernamenti e tecnologia). Mettici pure che se ne sono sempre, dico SEMPRE, fottuti della salute dei dipendenti. E lo Stato, che foraggia e foraggia...
Scusa lo sfogo, ma l'argomento mi sta particolarmente a cuore.
Buon Venerdì.
 
Copy sai quanto io ammiri la tua capacità di sintesi. Hai reso perfettamente l'idea. Peccato che i politici non buttino mai molto l'occhio sui blog...
 
Copy hai reso al meglio quello che tutti noi pensiamo..hai una capacità descritiva semplice e superba allo steso tempo coplimenti e grazie:)
 
Buona Domenica, che è il giorno di riposo di chi lavora...
:-)
 
@Daniele
- carissimo, non è che io mi senta felice e appagato quando scrivo articoli su CSR, impresa etica e Certificazione SA8000...

@Annachiara @Scrittricexcaso
- grazie di cuore x i complimenti
 
la storia di Luigi non si dimentica, e neanche gli articoli della costituzione.
chapeau, copy!
 
@Giuliana
- grazie, carissima
 
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