domenica, novembre 30, 2008

 

Caos calmo



Poche parole pronunciate al telefono m'investono e mi scuotono come una folata di maestrale.
il cambiamento si è annunciato così: non ha bussato alla porta, l'ha sfondata.

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Comments:
Le parole davvero possono arrivare come una tempesta... Buona domenica, Giulia
 
Certo che ammollata così, ci fai un bel mistero sopra...
 
Bestia ... e il vento che entra da una porta sfondata! :(
 
Che succede?
Mi fai impensierire...
Sto qui, se serve.
Un abbraccio, caro
Daniele (Macca)
 
ci sono situazioni private che richiederanno presto tutte le mie attenzioni.
Come direbbe qualcuno: "E' suonata la campanella della fine ricreazione, basta vaccate"
 
Be' a me il maestrale piace, spero che anche a te.
Un abbraccio caro copy
 
@Ariela
- dove sono nato e cresciuto il maestrale è "di casa", e non di rado soffia con la stessa rabbiosa violenza della bora a Trieste. E' una parte di me.
 
Ti sono vicina.
 
Beh sono sempre d'accordo quando si tratta di aprire porte, sfondarle o quant'altro del genere. "Porta" sempre a dei cambiamenti benefici se pur dolorosi. Meglio dell'immobilismo, al trincerarsi da una parte all'altra ad aspettare chissachè dietro una parete insormontata.
 
Priorità innegabili.
Tutto il resto è secondario, ma davvero.
Un abbraccio affettuoso
Dan (Macca)
 
ci sono cose che inevitabilmente riportano alla realtà (quando magari si stava tanto bene nel nostro mondo)...
 
@Simply
- in un certo senso hai perfettamente ragione.
 
Non so molto della tua vita privata, e con queste poche righe misteriose non so se preoccuparmi.
In bocca al Lupo!

Il maestrale è un segno che non può certo passare inosservato. Almeno adesso sai che potrai/dovrai cambiare qualcosa.
Pensa a quanti (al sottoscritto è successo tante volte) non hanno saputo riconoscere una maestrale da una brezza mattutina, ed hanno proseguito per la loro strada. Il cambiamento l'hanno dovuto subire a cose fatte.

(lo scopo del contorto giro di parole aveva lo scopo di vedere il lato positivo della faccenda. Ok, non sei il tipino che ha bisogno dello zuccherino, ma io c'ho provato lo stesso ...)

ettoregonzaga
 
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