lunedì, gennaio 29, 2007

 

Apocrifando



Leggendo questo post della mia stimata collega e amica SuperCopy mi è tornato in mente che da qualche parte nell'archivio del client di posta doveva esserci una mail contenente il cosiddetto testamento apocrifo di Gabriel Garcia Marquez.

Si tratta di una bufala che venne ripresa dalla stampa latinoamericana ed europea intorno al 1999 e che suscitò la furibonda smentita dello scrittore colombiano, sdegnato sia per la paternità frettolosamente attribuitagli sia per le notizie sul suo stato di salute (nel testo in questione veniva dato in fin di vita per un tumore al sistema linfatico).
Nonostante la pubblica ricusazione, il falso testamento di Gabò Marquez ha continuato a circolare in rete per alcuni anni, arrivando anche al sottoscritto.
Non è un testo disprezzabile, ma neppure di fattura tale da ambire al Nobel per la Patacca. Prendetelo per quel che è e per il pizzico di saggezza che può ispirare.
Buona settimana.

Se solo per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di pezza e mi regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma in definitiva penserei tutto ciò che dico. Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma per ciò che significano.
Dormirei poco, sognerei di più. Andrei quando gli altri si fermano, mi sveglierei mentre gli altri dormono. Se Dio mi facesse dono di un pezzo di vita, vestirei semplicemente, mi butterei disteso al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.

Dio mio se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio, e aspetterei che il sole uscisse. Annaffierei con le mie lacrime una rosa, per sentire il dolore delle sue spine, e con le labbra la carnosa sensazione dei suoi petali...

Dio mio, se io avessi un pezzo di vita... Non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente a cui voglio bene che le voglio bene. Convincerei ogni uomo e ogni donna che essi sono i miei preferiti, e vivrei innamorato dell'amore. Agli uomini dimostrerei quanto si sbagliano al pensare che smettono d'innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono d'innamorarsi!

Se sapessi che oggi sarà l'ultimo giorno in cui ti vedrò dormire, ti abbraccerei forte e pregherei il Signore affinché possa essere il guardiano della tua anima.
Se sapessi che questa è l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti bacerei, e ti richiamerei per dartene ancora. Se sapessi che questa è l'ultima volta che ascolterò la tua voce, registrerei ogni tua parola per poter riascoltarla una ed un'altra volta all'infinito.
Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti in cui ti vedo ti direi "ti amo" senza assumere, scioccamente, che lo sai di già.

Sempre c'è un domani e la vita ci da un'altra opportunità per fare bene le cose, ma se sbaglio e oggi è tutto ciò che mi resta, mi piacerebbe dirti che ti voglio bene e che mai ti dimenticherò. Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio.
Oggi può essere l'ultimo giorno che vedi coloro che ami. Perciò non aspettare più, fallo oggi, perché se il domani non dovesse mai arrivare, sicuramente lamenterai il giorno che non hai preso tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio, e che sarai stato troppo occupato per concedere un ultimo desiderio.

Mantieni coloro che ami vicini a te, di loro all'orecchio quanto ne hai bisogno, amali e trattali bene, prenditi tempo per dirgli "mi dispiace", "perdonami", "per piacere", "grazie", e tutte le parole d'amore che conosci. Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per saperli esprimere; e dimostra ai tuoi amici quanto t'importano.

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