giovedì, gennaio 25, 2007

 

Joe Le Taxi


Mercedes BenzA Milano, alle tre del mattino, ci sono in giro solo personaggi strani. Non mi riferisco ai travestiti, agli ubriachi o agli spacciatori di colore fermi come pali della luce all'inizio di Viale Monza, ma al sottoscritto e a Joe Le Taxi, l'amico tassinaro che stanotte, con licenza parlando, mi ha fatto cacare sotto.
Joe è un bel tipo. Guardandolo in faccia diresti che è la calma impersonificata con quell'aria seriosa da bravo ragazzo e la zazzera scolpita in stile George Michael epoca Wham.
Invece, lo vedo spuntare con il suo Mercedes spaziale e avanzare nella strada deserta con uno scatto felino degno di Fast and Furious.
Riconosco immediatamente il suo stile di guida non convenzionale e, incautamente, me ne compiaccio. Ma appena monto in macchina, Joe deve pensare con orrore che l'abitudine ci stia imborghesendo, per cui hoplà! si sfila gli occhiali da miope e strizzando gli occhi schizza via a razzo.

Alla prima oziosa circumnavigazione dell'isolato gli dico: - "Joe, al prossimo giro mi sdraio sul cofano a mò di trofeo di caccia e tu strombetti con il clacson, così, tanto per fare colore locale".
Lui non coglie il sarcasmo, così come non si scompone imboccando un senso vietato né per i tre rossi pieni che bruciamo uno dietro l'altro volando a 90 all'ora sul pavé grazie alle (benedette) sospensioni autolivellanti. E meno male che abbiamo appena intavolato una discussione sulle fotocamere piazzate sui semafori...

Dopo aver inveito contro chi ha programmato i semafori di Corso Buenos Aires e aver insultato un automobilastro in Piazzale Loreto, Joe Le Taxi imbocca Viale Monza come fosse alle qualifiche di un Gran Premio.
Dallo specchietto retrovisore, Joe prende nota che il mio sguardo è diventato espressivo quanto quello di un calamaro gigante mentre fisso il tachimetro che sale fino a stabilizzarsi sui 140 kmh.
E' evidente che ha preso sadicamente gusto alla mia strizza perché, invece di concentrarsi sulla guida, estrae il cellulare e si mette a chiacchierare con una collega neanche fosse su una terrazza a Positano.
All'altezza di Gorla, un furgoncino scalcagnato ci taglia la strada a un incrocio. Trattengo il fiato, avverto la decelerazione sotto forma di un brusco rinculamento viscerale e mi trovo a benedire la pignoleria dei tedeschi nel dimensionare l'apparato frenante.
Per fortuna sono ormai giunto a destinazione, così saluto Joe Le Taxi facendomi autografare la ricevuta.

Penso che chiederò espressamente di lui la prossima volta che avrò problemi di stitichezza.

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Comments:
... allora non sei mai salito sulla mia Fiestola! L'impianto frenante non sarà quello del macchinone dal papponi di Joe, ma regala comunque grandi emozioni...
^-^
 
All'epoca vivevo a Parigi. Dovetti prendere un aereo alle 7 della mattina e salii su un taxi, dicendogli che avevo una certa fretta. Egli guidò così veloce che in un quarto d'ora arrivammo all'aereoporto. Durante il viaggio, alla mia obiezione se poteva andare un po' più piano, lui mi rispose: "Ci vuole arrivare all'aereoporto, sì o no?". Io dentro di me pensai: "Sì, ma viva!!!"
 
e bravo Joe le Taxi!
questa volta è andata bene, ma ad ogni buon conto io mi sono annotata i segni particolari, hai visto mai che lo incontri sulla mia strada! a proposito, quale compagnia è? :)
un saluto e un sospiro di sollievo
g
 
anch'io ho un tassista ricorrente, anche se con lui si chiacchiera di "pensieri filosofici", sull'amore e la vita di coppia eheheh . e più è lunga la strada, più di approfondisce!
A volte, dipende da che piega prende il percorso, anche questìesperienza potrebbe curare la stitichezza!

"si mette a chiacchierare con una collega neanche fosse su una terrazza a Positano."... non male! :p
 
Uh...Porco boia...me tocca venire a trovarti e farmi un giretto con te su Joe...ma preferisco ascoltare la radio e le tue compilation con te e rimanere stitica!

Baciotti alle fave di fuca

Gra
 
@littledaisy
- Benvenuta a bordo, c'è spazio anche per parcheggiare la fiestola, freni permettendo ;-)

@la meringa
- E'quello che ho pensato anch'io valutando i probabili effetti di uno schianto sul mio benessere

@Giuliana
- Joe Le Taxi è un nom de plume posato su una mina vagante: non posso dire di più altrimenti finisco nella black list dei tassisti e resto appiedato nottetempo :D

@Occhidadonna
- Sai com'è, vederlo così disinvolto e galante con il cellulare in una mano e il volante tenuto con 2 dita
dell'altra mentre si viaggia sul filo dei 140 all'ora...

@Lemoni
- parole di saggezza ;-)
 
All'intertempo però ti ho visto un pò lentino, ora dobbiamo elaborare i dati delle telemetria ;-)
 
@kaiser

- ho sbagliato la scelta delle gomme!! :-[
 
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