giovedì, aprile 19, 2007

 

A Loucura (la pazzia)



O que serà (à flor da pele)

Chico Barque De Hollanda (colonna sonora di "Dona Flor e i suoi due mariti")

O que será que me dá
Que me bole por dentro, será que me dá
Que brota à flor da pele, será que me dá
E que me sobe às faces e me faz corar
E que me salta aos olhos a me atraiçoar
E que me aperta o peito e me faz confessar
O que não tem mais jeito de dissimular
E que nem é direito ninguém recusar
E que me faz mendigo, me faz suplicar
O que não tem medida, nem nunca terá
O que não tem remédio, nem nunca terá
O que não tem receita.

intimacyO que será que será
Que dá dentro da gente e que não devia
Que desacata a gente, que é revelia
Que é feito uma aguardente que não sacia
Que é feito estar doente de uma folia
Que nem dez mandamentos vão conciliar
Nem todos os unguentos vão aliviar
Nem todos os quebrantos, toda alquimia
Que nem todos os santos, será que será
O que não tem descanso, nem nunca terá
O que não tem cansaço, nem nunca terá
O que não tem limite.

O que será que me dá
Que me queima por dentro, será que me dá
Que me perturba o sono, será que me dá
Que todos os tremores que vêm agitar
Que todos os ardores me vêm atiçar
Que todos os suores me vêm encharcar
Que todos os meus órgãos estão a clamar
E uma aflição medonha me faz implorar
O que não tem vergonha, nem nunca terá
O que não tem governo, nem nunca terá
O que não tem juízo...


Oh, che sarà che mi succede/ Che m’agita dentro, sarà che mi accade/ Che sorge a fior di pelle, sarà che mi accade/E mi viene sulla faccia e mi fa arrossire/E che mi salta agli occhi e mi fa tradire/ E che mi stringe il petto e mi fa confessare/
Quello che non è più possibile dissimulare/E che neanche è diritto di nessuno rifiutare/ E che mi fa mendico, mi fa supplicare/ Che non ha misura, né mai ce l’avrà/ Che non ha soluzione, né mai ce l'avrà/ Che non ha ricetta
Oh che sarà che sarà/ Che accade dentro di noi e che non doveva/ Che ci insulta, che è ribelle/ Che è fatto come un’acquavite che non sazia/ Che è come essere malato di una pazzia/ Che neanche i dieci comandamenti riusciranno a conciliare/ Né tutti gli unguenti potranno guarire / Né tutte le fatture, né tutta l’alchimia/ E neanche tutti i santi, sarà che sarà/ Che non ha riposo, né mai ce l’avrà/ Che non ha stanchezza, ne mai ce l’avrà/ Che non ha limite./
Oh, che sarà che mi succede/ Che mi brucia dentro, che sarà che mi accade/ Che mi turba il sonno, sarà che mi accade/ Che tutti i tremori che mi vengono ad agitare/ Che tutti i calori mi vengono a stimolare/ Che tutti i sudori mi vengono a bagnare/ Che tutti i miei organi stanno a reclamare/ E un'afflizione spaventosa mi fa implorare/ Che non ha vergogna, né mai ce l’avrà/ Che non ha governo, né mai ce l’avrà/ Che non ha giudizio....


Ho scelto e "adattato" un'immagine che qualcuno potrebbe trovare fredda o di dubbio gusto. Eppure esistono momenti d'intimità assoluta in cui ci si sente bellissimi, unici e speciali anche se non lo si è, dove il pudore è un concetto remoto e l'unica follia è fuori, oltre la finestra aperta, in attesa.

Nota: L'adattamento che conosciamo, quello curato da Ivano Fossati e cantato da/con Fiorella Mannoia, è riferito alla versione O que serà (a flor de terra), anch'essa presente nella colonna sonora del film di Bruno Barreto tratto da una novella di Jorge Amado.

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Comments:
bellissima...
Io la foto non la trovo fuori luogo, rende bene con la canzone...
Insomma, basta fare i puritani sempre!!!
 
@la coniglia
- doppiamente grazie per l'apprezzamento :D Buona giornata!
 
Quando vidi Donna Flor rimasi folgorato dalla sensualità di Sonia Braga, stessa cosa per la versione di O que serà (à flor da pele) di Fossati/Mannoia. La foto è bellissima... è tua ?
 
@popale
-anch'io ho visto Donna Flor al cinema e ho avuto le tue stesse impressioni su Sonia Braga, che sono andato a rivedere ne "Il bacio della donna ragno": tutta un'altra storia rispetto alla telenovela Dancing Days che pure incantava le mie amiche e colleghe quando ero matricola all'università.
Eh no, la foto l'ho trovata in rete e l'ho solo manipolata un po' perché il b/n aveva una luce troppo fredda per i miei gusti.
So già che dopo questa affermazione OrsoCapriola mi passerà nel tritacarne, perché sostiene (forse a ragione) che ho un gusto estetico degno del mio avatar :D
 
Cazzarola! Tu eri matricola quando c'era "dancing days". Ma è pleistocene!

Scherzi a parte, Fossati e Mannoia sono da brivido in quest'adattamento!

P.S: Vedere la mucca ti ha fatto pensare di essere bellissimo, unico e speciale? ;-)
 
@Annachiara
- 'azzarola quanto pungi! (se non lo facessi ti citerei per danni morali, però) ;-)
Beh, Dancing Days è durata un'eternità e passava come una catena di S.Antonio da una TV privata all'altra, un po' come "Anche i ricchi i piangono", "Ciranda de pedra", "La schiava Isaura" o "La donna del mistero".
Le mie colleghe erano fedelissime, più o meno come quelle che oggi non si perdono una puntata di Beautiful o Un Posto al Sole neanche se hanno il sufflé in forno.
Figurati che un pomeriggio ero di ritorno al natio borgo selvaggio su un pulmino a noleggio e una vecchietta al mio fianco, guardando preoccupata l'orologio, si rivolse al conducente dicendo (testuali parole): "O signor autista, può fare acoittu (in fretta) ché mi perdo a Luis Antonio?"

Ma ti pare che una cugina della mucca di Milka mi possa ispirare pensieri tanto alati quanto sciaguratamente scriteriati??? tsk, tsk, tsk!! ;-)
 
conosco questa foto =)
 
@Zoe
- I know, ho avuto una musa inconsapevolmente ispiratrice :D
 
sorrido

=)
 
Semplicemente una delle mie canzoni preferite!
 
@Zoe
- il sorriso è una delle poche cose belle della vita cui non hanno ancora messo il cartellino con il prezzo. Grazie :)

@Paolo
- condivido e aggiungo che ci voleva l'intelligenza e la sensibilità ombrosa di Ivano Fossati per regalarci una versione tanto fedele allo spirito dell'originale.
 
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