Errori di stUmpa

• Un incipit fenomenale (non a caso rubato al "Re Lear" di Shakespeare) è l'unica cosa che mi è rimasta in mente delle letture più recenti: "Pazzo è colui che si fida della docilità di un lupo, della salute di un cavallo, dell’amore di un ragazzo e delle promesse di una mignotta". Se questo è l'andazzo dei miei investimenti in libreria, tanto vale che mi metta a leggere le Pagine Gialle.


• I servizi da tavola in porcellana hanno ottenuto la separazione (professionale) dal sottoscritto dopo anni di amore/odio.
  Tra me e loro non ci sono state scene in stile "Guerra dei Roses": piatti e piattini costavano troppo


• Sul display del Bancomat è apparso un messaggio inaspettato: "Sappiamo che il giorno x è una data speciale per lei: auguri di buon compleanno ". Uhm... si vede che il "Grande Fratello" è in vena di cortesie. Con tutto quel che sa sul mio conto, un giorno all'altro potrebbe decidere di passare ai ricatti.


• Mi ha sempre incuriosito la figura di un noto e influente porporato della Curia Romana. Mi domando perché una simile volpe abbia scelto di mascherarsi da agnello. Per come si muove, sorride ed entra in tackle nei temi caldi della politica nazionale gli starebbe a pennello il titolo di "Sua Volpità il Cardinale".


• Visto che ho citato la volpe, tanto vale che chiami in causa anche il gatto: quello grasso, grosso e barbuto che sul suo giornale ha il vezzo di firmarsi con la silhouette dell'elefantino. Se il suo atteggiamento nei confronti della Legge 194 può essere classificato come "accanimento terapeutico peloso", sono francamente inqualificabili le sue ricorrenti, pittoresche e grottesche filippiche misogine.


• Il presente offre poche certezze, se si esclude il nome del prossimo Timoniere che condurrà il Paese al "Grande Balzo": quello triplo all'indietro.


• Anche i muri sanno con quali sistemi viene condotta la raccolta del pomodoro in alcune regioni.
  Con un po' di coraggio e una percentuale dei soldi investiti annualmente dalle aziende per commissionare logotipi e bollini, spesso inutili, si potrebbe lanciare una campagna per una certificazione etica "Made in Dignity" dei prodotti ortofrutticoli e delle conserve.

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# posted by copyman @ 2:02 AM