venerdì, luglio 15, 2011

 

Bel Paese Inc.



Patrizia Asproni
«Sono stanca del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Non ne abbiamo più bisogno.
Il patrimonio culturale del Paese deve entrare nella competenza del Ministero dello Sviluppo Economico.»
( Patrizia Asproni, Presidente Confcultura Confindustria )


In via di principio non sarei contrario a un passaggio di consegne tra ministeri, visto che è difficile ipotizzare una gestione del patrimonio culturale, artistico e archeologico nazionale più mortificante, deficitaria e autolesionista di quella del MIBAC targato Sandro Bondi*, ora affidata al pragmatico e discreto Giancarlo Galan.

Tuttavia non sono sicuro della visione che sta dietro questa dichiarazione della responsabile confindustriale per la cultura. Non vorrei che l'auspicio fosse esclusivamente quello di trovare un uditorio più sensibile e malleabile con cui intavolare una trattativa che, en passant, preveda un robusto ammorbidimento dei vincoli e dei poteri di vigilanza.
Si sa, una cosa è il mecenatismo e le sponsorizzazioni, un'altra è la prospettiva di ottenere una corsia preferenziale per concludere buoni affari nel santo, salvifico e patriottico nome della "valorizzazione".


* In realtà avrei una candidata sciaguratamente perfetta per polverizzare i record negativi del MIBAC, ma è meglio che tenga per me il suo nominativo: hai visto mai che i peggiori incubi si avverino?!?

Etichette: ,


Comments:
io, più popolanamente, sono stanca di loro, di tutti loro, non ne abbiamo più bisogno e ogni loro esternazione mi suona sempre come una dichiarazione d'intenti che alla base ha lo sfruttamento dei beni pubblici per scopi privati. I nostri incubi, politicamente parlando, si sono tutti avverati!
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?