giovedì, giugno 03, 2021
blog e dintorni
Ho letto che Donald Trump ha oscurato il blog che aveva aperto nemmeno un mese fa. Probabile che su questa scelta abbia pesato la riattivazione degli account Twitter e Instagram di Trump, più adatti allo stile aggressivo e alla retorica "flash bang" dell'ingombrante ed egolatra ex presidente americano, ma pare anche che il blog si sia dimostrato inadatto a generare interesse, dibattito e traffico.
La notizia relativa alla comunicazione dell'ex POTUS mi ha fatto ricordare che da mesi sto lasciando andare alla deriva questo blog derelitto..
La mancanza di aggiornamenti è dovuta un po'a pigrizia, unn po' ai carichi di lavoro (per fortuna qualche spicciolo si porta a casa), ma soprattutto al fatto che nell'anno domini 2021 non ha senso curare un blog personale quando i tempi d'attesa per caricare o aggiornare la schermata da PC con connessione in fibra performante vanno dai 2 ai 5 minuti (con lo smartphone, invece, l'accesso è questione di una manciata di secondi).
Ok, i contenuti non sono certo da Premio Pulitzer e una piattaforma gratuita come Blogger/Blogspot è come il proverbiale caval donato cui non si guarda in bocca, pur tuttavia portare avanti la relazione d'amorosi sensi con il blog in queste condizioni assume i contorni della perversione sadomaso.
Etichette: comunicazione, vita da blogger