sabato, febbraio 12, 2022

 

CB: il tempo non torna più



A fine maggio 2021 mi sono lasciato sedurre dall’ennesimo rigurgito di nostalgia per la mia breve quanto felice stagione nella Citizen Band (CB) risalente a oltre 40 anni fa. Ho scoperto così l’esistenza di due applicazioni gratuite per smartphone che emulano via web i baracchini di un tempo: Zello e CB Talk.
Il primo da subito mi ha dato l’impressione di una app in declino vista la difficoltà di trovare canali che non fossero privati o desolatamente deserti come le frequenze CB da fine anni ’80.
Su CB Talk, invece, nutrivo delle riserve avendo letto recensioni negative di ex utenti “fuggiti” dall’applicazione a causa dell’aggressività e della maleducazione di soggetti o gruppi che abusavano dei canali a disposizione. In ogni caso ho installato anche questa app e l’ho sperimentata tra l’estate e l’autunno scorso.

Cosa è (era) CB Talk

E’ bene precisare che CB Talk, lanciata nell’ottobre 2018 dalla Midland (storico produttore di radio e ricetrasmittenti), era ed è tuttora una app mobile fatta molto bene a cominciare dall’interfaccia grafica, semplice da utilizzare e accattivante, che riproduce con cura frontalino e funzionalità di una vera ricetrasmittente pur operando tramite connessione web e “pescando” la localizzazione degli utenti dai dati GPS.
Non starò a fare un’inutile e noiosa recensione tecnica. Mi limito a dire che sin dal primo approccio è stato chiaro e trasparente che CB Talk non era un’operazione revival disinteressata a uso e consumo degli autisti di camion e pullman e degli inguaribili nostalgici del baracchino, bensì lo strumento di una legittima politica di marketing e commerciale di Midland.
Per esempio, pur garantendo l’accesso e l’interazione da qualunque smartphone, alcune funzionalità evolute erano appannaggio solo dei possessori del microfono multifunzione Dual Mike Midland: prezzo di listino intorno a 100 € + IVA.

L’esperienza di ascolto

Nei mesi di sperimentazione sono rimasto quasi sempre in solo ascolto sia per darmi il tempo di capire che aria tirasse tra i gruppi di utenti sia per la difficoltà pratica di inserirmi nelle “ruote” (conversazioni a tema tra più utenti) già iniziate e/o affollate
Le intemperanze e la litigiosità che paventavo si sono manifestate più volte sotto forma di polemiche roventi che potevano trascinarsi per ore, spesso per motivi incomprensibili o futili, oppure nella tendenza di alcuni a monopolizzare le discussioni non lasciando spazio ad altri interlocutori. Nel complesso da una parte c’erano un'innegabile - e insperata - vivacità e momenti di puro divertimento, dall’altra una sorta di autogestione a tratti caotica, dispersiva e frustrante.

Game over?

Dopo qualche mese di disuso, ai primi di febbraio ho riaperto CB Talk scoprendo che era cambiato quasi tutto. Midland ha fatto tabula rasa dei canali per i gruppi, i radioamatori e i camperisti lasciando una manciata di frequenze per i possessori di Dual Mike, nelle quali chi usa solo lo smartphone non ha diritto di parola.
ignoro se sia una scelta definitiva però impressiona vedere CB Talk svuotata, silenziosa, inutile.

Per me l'ennesima lezione sulla scarsa affidabilità della nostalgia come consigliera e sul fatto che il fascino del passato sta nel auo essere illusoriamente prossimo benché irragiungibile e irripetibile.

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