venerdì, luglio 27, 2007

 

Ombre



seamanSono solo l'ombra di quello che sarei potuto essere, del ragazzo che sono stato, dei sogni che inseguivo, di tutto ciò per cui un tempo mi sembrò giusto ribellarmi, gioire o piangere di nascosto con la faccia premuta sul cuscino.

Mio Dio, tutte le porte mi sembravano solo socchiuse allora. Porte su nuove stanze da esplorare, corridoi che svoltavano verso un intero mondo in attesa, felicità insospettate, dolori acerbi, promesse tra giovani uomini e giovani donne.

Avevo giurato a me stesso che sarei andato più lontano di tutti, senza farmi fermare mai. Avevo giurato che non avrei accettato compromessi tra il dire e il fare, che non avrei mai mentito per viltà, per nascondere una rinuncia, una sconfitta o un addio.
Porta un bacio al mio ultimo amore,
dille che mi sono perso per strada


mrsSono solo l'ombra di quella che sarei potuta essere, della ragazza che sono stata, dei sogni che inseguivo, di tutto ciò per cui un tempo mi sembrò giusto ribellarmi, gioire o piangere di nascosto con la faccia premuta sul cuscino.

Non conoscevo il destino che avrei avuto, mi limitavo ad attenderlo quieta al varco, ma nelle occhiate dei ragazzi che incrociavo per strada trovavo la stessa mia domanda: "Sarai tu a portarmi il cambiamento?".
Credevo che ci sarebbe stato un posto per tutti noi e che l'avremmo trovato senza slealtà, bugie o compromessi perché avevamo qualcosa di speciale dentro; eravamo fiori di un giardino in mezzo alla foresta che il mondo non avrebbe mai potuto scoprire e calpestare.
Di tutte le strade aperte scelsi la più ovvia, e di quei fiori profumati di sposa ebbi la mia parte di spine.
Gli incroci mancati, le cadute affrontate in silenzio, mordendomi le labbra, le salite cariche di buste della spesa e di sordo dolore si sono lentamente disegnate sul mio corpo e sul mio viso, le posso ripercorrere con la punta delle dita guardandomi allo specchio.
Porta un bacio al mio ultimo amore,
digli che l'attendo nel giardino in mezzo alla foresta.


L'artista

Ho lavorato a questa mostra per mostrare l’amore, non l’odio. Voglio mostrare l’amore di Dio. Questo credo sia il grande problema delle religioni: ci sono alcuni che usano Dio per spaccarti la testa, mentre altri lo usano come qualcosa di giusto, un potere buono.

ecce homoLa fotografa svedese Elisabeth Ohlson Wallin e la sua mostra Ecce Homo, in questi giorni itinerante in alcune città italiane, fanno discutere.
Pare che ignoti teppisti o sconsiderati abbiano provveduto a sfregiare alcune delle opere più contestate in esposizione.
Per farmi un'idea personale sono andato a visionare "l'oggetto dello scandalo" a questo indirizzo e - a essere sincero - non ho trovato dissacrazione o volgarità gratuite in quelle immagini "forti", che rimandano a Leonardo, ma soprattutto a Michelangelo Merisi. Le citazioni del Caravaggio sono evidenti non solo nella composizione delle figure sulla scena e nell'uso dei contrasti cromatici, ma anche nella scelta di utilizzare come modelli di opere sacre gli ultimi, i reietti, gli emarginati, gli "invisibili".

rage Come sempre, la misericordia divina e la sollecitudine evangelica verso l'uomo sono incommensurabilmente "altre" rispetto alla goffa parodia che ne fanno i custodi dell'ortodossia.
E' più scandaloso l'artista scomodo che "molesta" le coscienze per stimolarle a interrogarsi o lo spettatore che non si mette mai in discussione, che nella rappresentazione alterata vede solo l'intollerabile oltraggio al Sacro?

"Quando il saggio indica la luna, solo lo stolto resta a fissare il dito"

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Comments:
I due dialoghi sono davvero belli e dolenti. Ma non capisco. Li hai scritti tu?

Quanto alle immagini sono certamente forti. Mi accorgo che persino io mangiapreti e per niente cattolica sono colpita da certe raffigurazioni. Ma penso che in effetti il senso di questa artista è proprio lo smuovere i sentimenti più istintivamente conformisti per farci reinterrogare su di loro e quindi rimetterli in discussione. Così da riuscire finalmente a capire l'altro. Veramente. Come probabilmente ha fatto proprio Lui, no?
 
@smilla
- i dialoghi li ho scritti io. Le foto vengono tutte dal sito di Lisa Ohlson.
Ciao :-)
 
copy complimenti, i dialoghi mi sono piaciuti moltissimo e anche le foto...Hai interpretato benissimo il loro senso secondo me...un bacio ci risentiamo al mio ritorno da una vacanzina :)
 
bravissimo (ma lo si sapeva già).
buona domenica!
 
Bentornato..con un Post complesso e molto interessante..complimenti!
Mi domando spesso cosa sia Arte oggi..e cosa sia in realtà Provocazione oggi..spesso vanno a braccetto..lo sono del resto quasi sempre stati..ultimamente manca uno dei due: L'Arte..ed è un peccato..almeno per come la intendo io..
:-)
 
@La coniglia
- arrisentirci presto cara Francy
@Parolamia06
- ti ringrazio :-* Buona settimana!
@Angie
- in effetti è un post spezzato in due parti. Non avevo previsto che sarei rimasto colpito dalle immagini "doppie" degli anziani presenti nel sito della fotografa. E' stato proprio girando il sito che mi sono fatto l'idea che la provocazione contenuta in Ecce Homo non fosse la classica furbata priva di ispirazione, ma un un punto di vista - se vogliamo molto "nordico" - sulla fede, sulla carità e sulla misericordia.
 
Non la conoscevo, le foto hanno qualcosa che mi ricorda le immagini onirico-trasgressive di La Chapelle ma molto più crude. Le foto dei due anziani con le loro ombre giovanili sono molto poetiche. Grazie.
 
@popale
- se ci pensi, è curioso che proprio ieri sia uscita la notizia dell'archiviazione del fascicolo penale relativo a un'opera assai più cruda e provocatoria: la "madonna dello sperma" (una effige della Vergine che piange sperma) portata in manifestazione dalle associazioni gay di Bologna.
Non mi pronuncio sulla motivazione del provvedimento, che ho solo sentito riportata per radio, ma in questo caso propenderei per una draconiana punizione alla volgarità gratuita.
 
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