giovedì, ottobre 11, 2007

 

Interludio




copyman: "Pronto? Buonasera, sto cercando la signora MR..."
MR: "Sono io, chi parla?"
copyman: "Se indovina chi è all'apparecchio, signora, lei vince qualcosa, anche se non ho ancora deciso esattamente cosa"
MR: "Non ci credo! Che sorpresa... M.!! Sei proprio tu? Sì, non puoi essere che te!"
copyman: "Sgamato al primo tentativo, MR. La prossima volta userò il codice Morse..."

Quanti anni occorrono perché una vecchia ruggine vada in prescrizione? Forse non è necessario che siano quelli che son passati prima che alzassi la cornetta e componessi - un po' sulle spine - un certo numero di telefono "casualmente" fattomi pervenire attraverso un vecchio amico sardolocato.

È stato per entrambi un piacevole tuffo nelle emozioni di un passato ormai remoto, senza imbarazzi o residue animosità, consapevoli che si trattava solo di una veloce parentesi che si sarebbe chiusa nel momento stesso in cui avremmo messo giù il telefono.
Non dubito che lei oggi sia una persona diversa da quella di un tempo, come mi ha confidato l'amico comune, ma anch'io ho poco a che spartire con l'esemplare di cinghiale ogliastrino di allora. Solo le voci al telefono sembrano aver attraversato indenni le fiamme degli anni.

Ecco perché il video di Landslide è perfetto per questo post che mescola sorrisi e malinconia. Quella canzone dei Fleetwood Mac mi ha segnato proprio nel periodo più burrascoso di un'amicizia cui avevo chiesto troppo e troppo presto.
Stevie Nicks e Lindsay Buckingham appaiono tanto diversi e invecchiati da quando li ascoltavo consumando il nastro della musicassetta, eppure sono indiscutibilmente loro.

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Comments:
Al di là del fatto che sia bello risentire vecchi amici e che sia sincera la gioia di momenti del genere, personalmente mi è capitato un paio di volte di comprendere che solo le nostre voci erano rimaste "uguali" e che un estraneo era a parlare con me...
Splendida chicca questo video.
 
Ho apprezzato il suo "interludio" che mi ha lasciato sospeso come una cornetta del telefono tenuta in mano e non ancora riagganciata. Lei parla di ruggini, di anni e di codici morse; forse il vero codice per decifrare i sorrisi e la malinconia non esiste. Io, per esempio lo cerco da cos� tanto tempo da essermi smarrito, eppure alcune tracce ci sono...
 
Hai fatto un passo difficile..A volte alzare una cornetta è così complicato...ancor di più se mentre lo fai entrano in gioco antiche ruggini. O, come nel mio caso ruggini freschissime. Non ho ancora alzato la cornetta. Chissà quando ci riuscirò...Ciò che è certo è che non sarà una piacevole telefonata come la tua. E non avrà un preludio così...così...

Un bacio, zio ;)
 
Amavo i Fleetwood e Stevie, ma dillo piano! L'ultimo di Buckingham non è male.
Guarda, io avrei più o meno la stessa situazione, per le mani, ma la ruggine è ancora troppo abrasiva, almeno per me. Ci penso, però, e non sto bene.
 
@BiancaC
- sì, è successo anche a me di dover concludere che sarebbe stato meglio lasciare i ricordi al loro posto.

@Relear
- (scusa se mi permetto di darti del tu) da quel che ho letto sul tuo blog si intuiscono diverse cose sulla tua reserche

@La Coniglia
- il momento dell'armistizio arriva, prima o poi, e si tratta solo di decidere se rendere esplicita questa situazione facendo il primo passo.
A un certo punto ci si rende conto che lasciare al suo posto il macigno della disamistade non serve più a niente: né a coprire né a difendere qualcosa.

@Daniele
- bueno, allora abbiamo un'altra cosa in comune :-)
Se la ruggine è ancora troppo abrasiva forse è il caso di attendere ancora. Però, superata la boa dei 40 ci si rende conto che è un lusso sprecare anni in un silenzio forzato che ci fa stare male.
 
Sì, un lusso, ma non me la sento, ancora.
Grazie del commento.
Cose ne abbiamo in comune...per fortuna!
 
Io ogni tanto ci provo ad avere qualche numero di telefono di persone che mi piacerebbe risentire, ma nessun amico comune mi ha mai fatto il favore. Chissà perchè....
 
Emotiva e sentimentale questa canzone, anche a me ricorda vecchie esperienze.

Felicità

Rino, ascoltando
 
Magnifico tornare sui propri antichi passi. L'ho fatto anch'io una volta. Ma poi bisognerebbe trovare un filo nuovo da riavvolgere per non lasciare tutto perduto. E non succede mai. Ti risolleva almeno il fatto che la ruggine con il tempo è svanita invece di aumentare! :)
 
Quanto amo queste cose... Perchè, qualsiasi emozione vissuta consapevolmente e forte, non ci abbandona mai per tutta la vita. E quando è così, è giusto fare in modo che torni. Avrà altro sapore e altre sfumature e nuove sembianze ma, nel cuore, il ritorno sarà gioia nella conferma di non aver buttato via scampoli di vita che ci hanno dato tanto.
Ammiro profondamente il tuo gesto. E ammiro chi li sa fare, a dispetto di tutto...
Sei adorabile.
 
@Annachiara
- guarda, l'esperienza di ieri sera è stata più che positiva, specialmente pensando a come m'ero lasciato con quella persona. Però è sacrosanto quello che ha scritto BiancaC: a volte la curiosità e la voglia di "mettersi in pari" conducono solo a cocenti delusioni

@Rino
- bentornato da queste parti :)

@Smilla
- è vero, si tratta quasi sempre di incontri occasionali che non hanno seguito. Sono i classici orizzonti perduti, Battiato docet :-)

@Melavvelenata
- hai colto il lato positivo di questo genere di esperienze, quello che ci si augura sempre.
Grazie per l'adorabile: è eccessivo, ma me lo tengo stretto! ;-)
 
"E pensavo dondolando nel vagone “cara amica il tempo prende ,il tempo da ,noi corriamo sempre in 1 direzione ma qle sia che senso abbia chi lo sa”.
Restano i sogni senza tempo le impressioni di un momento le luci del buio di casa intraviste da 1 treno.Siamo qlcosa che nn resta frasi vuote nella testa e 1 cuore di simboli pieno…""(Guccini-incontro).Io cerco sempre di evitare di lascirmi bloccare dalla pigrizia,e da qlche facile paura...ho solo 1 rammarico,un congelamento difficile a sciogliersi.
Meravigliosi Fleetwood mac!
1 abbraccio
 
Ed oggi, come va?
Spero benone!
:-)
 
Concordo con chi punta l'attenzione sul tempo..dopo un po' nulla è come prima..anche se le voci sono le stesse..ed è un peccato!
:-D
 
@Dasaparecida
- se mi è consentito, auguri per far tornare caldo quel cuore avvolto nella brina di una gelata fuori stagione

@Daniele
- alla fine ho spalato la montagna con la lingua a penzoloni...e meno male che non toccava terra! (sai com'è, il letame non è nutella) :-)

@Angie
- Sì, a volte è la voce a farci più male quando realizziamo che tutto il resto è cambiato o non c'è più.
 
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