venerdì, settembre 26, 2008

 

Dr Jazz & Mr Funk



longines vintage"Elegance is an attitude" suggeriva qualche anno fa una campagna stampa per il noto marchio ginevrino d'orologeria Longines.

Io un Longines l'ho avuto al polso più di una dozzina d'anni fa, mesto ricordo paterno. Tuttavia, cercare di conferirmi eleganza era una missione che andava oltre le possibilità di un orologio svizzero, per quanto raffinato e di ottima reputazione.
In capo a due anni, infatti, quel pregevole modello vintage a movimento meccanico fu dichiarato ufficialmente morto da un orologiaio raccapricciato alla vista di ingranaggi consunti e schiantati dalla ruggine.
Vi chiederete cosa mai ci facessi con l'orologio. La risposta è niente: niente sport estremi né uno stile di vita sciaguratamente sex and drugs and rock'n'roll (magari!!!), null'altro altro che tenerlo al polso 24 ore su 24.

Si può dire che triste epilogo della mia breve e appassionata relazione con un Longines fosse un segno dei tempi, e ancor più dell'esito che avrebbero avuto gli svariati tentativi di darmi un contegno adeguato all'incalzare dell'età anagrafica e alle responsabilità dentro e fuori l'azienda.

Non ho mai provato a barare sull'età, a rincorrere la gioventù sfiorita con pose o artifici patetici anche perché gli anni che ho mi si leggono in faccia da un pezzo, da molto prima che Barbara, la giovane e adorabile segretaria dell'agenzia, mi confessasse la sua difficoltà a passare dal lei al tu.
Non di meno, c'è una parte lunatica di me che resiste testardamente ai tentativi di normalizzazione, che sta in agguato per sbucare come una lepre marzolina e devastare l'immagine acquisita di persona posata, schiva e un po' (un po' molto) scorbutica.

Questa parte di me è istrionica, eccessiva, guittesca e aspetta solo un pretesto per andare in scena, come la volta che sono entrato in agenzia indossando un trench e mi sono fermato a fianco di una collega impegnata alla fotocopiatrice.
Paul McCartneyAll'improvviso, seguendo una folle ispirazione, ho aperto l'impermeabile nella classica mossa del maniaco esibizionista e la poverina, per la sorpresa e lo spavento, ha fatto un gran salto invocando la Madonna di Monte Berico.
L'ultimo mio exploit documentato (v.di Flickr) risale ad appena qualche giorno fa, anche se a mia parziale discolpa posso affermare d'essere stato sobillato da chi ha fornito l'intera agenzia di stupende bretelle rosso fuoco per un evento.
Confesso che a frittata fatta ho ripensato con una punta d'invidia a una vecchia foto di Paul McCartney: lui sì che poteva indossare bretelle rosse su uno straccetto qualsiasi da mercatino e apparire elegante.

Mito per mito, però, la mia simpatia va tutta a questo video - uno dei più demenziali, sgangherati, ironici e geniali che abbia mai visto - letteralmente cucito addosso a un personaggino sopra le righe: David Lee Roth, frontman dei Van Halen.
Ecco, dovessi descrivere per immagini il lato funky, goliardico e politicamente scorretto della mia personalità userei proprio il video di Just a gigolò.

Detto questo passo e chiudo.

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Comments:
Mi ricordo di quel video.. Fantastico.
 
Simpatico Copy :)) Se mi avessi fatto lo scherzo dell'impermeabile dopo essere morta di paura sarei morta dal ridere! Pure io, sai, ho un Longines ereditato da una bisnonna! Lo adoro, mia mamma lo ha fatto restaurare per me e io lo porto come gioiello quando mi va!
 
Sobrietà è il suo nome! A novembre ritorno a Milano e spero ti farai trovare con trench e bretelle rosse!
Il mio Longines purtroppo è chiuso inutilizzato e oramai inutilizzabile nel suo astuccio. Il mio fu un regalo di Prima Comunione da parte di una elegantissima zia,oramai una vita fa!
 
Guarda un po' quanti ricordi legati a un Longines. Oggetti che fanno epoca.
Bellissimo il video, mi sono divertita fino a quando ho voluto riportare il codice. Il pasticcio che sono riuscita a combinare lo racconterò in un post.
Bonne dimanche.
 
@Duhangst
-lieto che tu condivida. A distanza di tanti anni me lo ricordavo benissimo, specialmente le caricature dissacranti di Michael Jackson, Billy Idol, Boy George e Willy Nelson :D

@Smilla
- taci! :D Tu non sai che da quel giorno è nata la leggenda metropolitana del copy maniaco sessuale adorato e molestato da un gruppo di focose pensionate con cui aveva appuntamento settimanale ai giardini pubblici vicini all'agenzia :o)

@Belladdormentata
- Agli ordini! Sarà un piacere rivederti :*

@Ariela
- Sono curioso di sapere cosa puoi aver combinato :-)
 
interessante questa tua descrizione :-)
 
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