domenica, settembre 28, 2008

 

Sunday Resume 9/28



Dagli all'untore?

W3CNel giro di pochi giorni due ISP (Internet Service Provider) finlandesi hanno inserito il sito del World Wide Web Consortium (W3C), l’organizzazione internazionale che si occupa dello sviluppo degli standard tecnologici legati al web, nella lista nera dei siti pedopornografici il cui accesso è sottoposto a filtro.
Per chi si occupa di "fare web" si tratta di una notizia tra l’incredibile e il grottesco, più o meno come leggere sul giornale che il questore di Trapani ha mandato i suoi agenti a Roma per perquisire il Ministero degli Interni perché sospetta che nasconda una bisca clandestina.

Per spiegare cos’è e cosa fa il W3C basti dire che è gran parte merito suo se oggi le pagine web sono scritte in modo tale da essere visualizzate in modo più o meno uniforme su tutti i browser recenti, su un PC come su un Mac o sullo schermo di un telefonino.
Gli standard fissati dal W3C, infatti, sono le regole di una sorta di sintassi universale che vale sia per chi scrive il codice delle pagine web sia per i browser che si occupano di interpretarle e visualizzarle.
Prima che il W3C portasse le maggiori software house a collaborare tra loro ogni produttore cercava di imporre un suo “dialetto”, con il risultato che un sito internet sviluppato per Internet Explorer era, nella migliore delle ipotesi, un pugno nell’occhio per chi usava Netscape.

Non è dato sapere su cosa sia stata basata la censura dei due ISP, ma se mai ci fosse veramente “del marcio in Danimarca” si può dire che sia molto ben nascosto. La home page del sito W3C, infatti, è talmente istituzionale, fitta di rimandi a contenuti tecnici e priva di concessioni all’estetica da far scappare a gambe levate chiunque non sia interessato alla tecnologia.


Mai più un giorno senza?

Abu Ghraib tableDe gustibus non est disputandum, tuttavia cosa si può pensare di un concept deliberatamente e dichiaratamente provocatorio come l’Abu Ghraib Coffee Table disegnato da Phillip Toledano?

Il fatto che venga evocata una delle pagine più cupe, disgustose e degradanti delle operazioni militari americane in Iraq non basta a elevare l’opera a icona della memoria o ad arte "morale".

Toledano non è Allen Jones e neppure lo Stanley Kubrick di Arancia Meccanica: se il suo voleva essere un grido di protesta, la voce è rimasta strozzata in gola lasciando spazio al muto disagio di chi guarda, alla sensazione di essere complici di un esperimento malriuscito di cinismo.
Suppongo che l'Abu Ghraib Coffee Table troverà estimatori; personalmente credo che non riuscirei a digerire la sua presenza in casa neanche se me lo regalassero.


So long, Mr Newman

Paul Newman... e pensare che da bambino ti detestavo e guardavo controvoglia i film di cui eri protagonista perché eri l’attore “bello bello” preferito da mia madre.

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Comments:
Il tavolo è veramente osceno.
Newman era l'attore preferito anche da mia madre, ma come non rimanere affascinati da Nick Manofredda?
 
riguardo al post in alto: ma a noi utilizzatori di internet in pratica cosa cambia? ...è che sennò magari non me ne accorgo neanche :D
 
@Duhangst
- superata la fase edipica (miii, zio Sigmund, che mi tocca scrivere!!) ho iniziato anch'io a far tanto di cappello a quel mostro di bravura :-)

@Simplymum
- nello specifico nulla per ora, dato che l'oscuramento è avvenuto in Finlandia.
Però pensa a un futuro in cui, senza alcuna giustificazione apparente e unicamente sulla base di voci non verificate, il tuo provider piazzi dei filtri per limitare l'accesso ai siti che frequenti.
 
La prima parte del tuo post non la commento che per me potevi anche parlare in cinese e avrei capito esattamente quello che hai scritto in italiano.
Circa Paul Newman...be' siccome suppongo di avere l'età delle vostre mamme, anche per me era uno dei miei preferiti.
 
bella questa del w3c! ma come è potuto succedere? suppongo che comunque la cosa si risolverà in fretta e con tante scuse (la comunità dei web designer è piuttosto numerosa e compatta). e se no... che sia far west!

il tavolo invece no, proprio no. mi fa sentire un brivido lungo la schiena...

ah, sono fuori target per paul newman? perché io l'ho apprezzato anche in tempi più recenti :)
 
@Ariela
- per spiegare, è come se un bel giorno il tuo fornitore di connessione internet stabilisse che yahoo contiene materiale pornografico per pedofili, per cui potrai accedervi solo dichiarando che sei maggiorenne e che liberi il fornitore da qualsiasi responsabilità civile e penale. Inoltre, la tua navigazione dentro yahoo potrebbe essere soggetta a restrizioni di vario genere.
Ora, sappi che il sito W3C è un punto di riferimento per chi sviluppa professionalmente siti internet e che la sua reputazione di serietà è simile a quella del Vaticano per i cattolici.
Per questo, sospettare che ospiti materiale pedopornografico e limitarne l'accesso, com'è successo in Finlandia, appare assurdo oltre che infamante.

@Giuliana
- metterei la firma per arrivare a ottant'anni suonati con il fascino di Paul Newman, anche perché parto da una base infinitamente più bassa della sua ;-)
 
@Ariela
- [supplemento tecnico]
immagina che ogni pagina internet che vedi sullo schermo arrivi al tuo computer sotto forma di una scatola contenente i pezzi di un modellino di nave da costruire.
Chi si incarica di assemblare i pezzi del modellino è il browser (Internet Explorer o chi per lui), ma per farlo ha bisogno di un foglio di istruzioni che gli spieghi esattamente come e dove vanno sistemate le diverse parti.

Questo foglio di istruzioni è il codice della pagina.

Se il codice è stato scritto male o in una "lingua" che il browser non è in grado di interpretare correttamente, il risultato sul monitor del computer sarà una pagina internet confusa, sbilenca o malfunzionante, esattamente come un modellino di nave quando mancano dei pezzi o li si mette nel posto sbagliato.

Il W3C ha creato degli standard per fare in modo che chi scrive le istruzioni e chi deve leggerle ed eseguirle usino per quanto possibile lo stesso linguaggio.
Adesso è un pochino meno cinese?

Omaggi
 
Una delle più grandi icone del Cinema americano. Immortale.
 
Attore "bello bello" anche per me ... che non sono tua madre :P
 
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