martedì, ottobre 21, 2008
Discopathy
C'è un’epidemia che sembra propagarsi nelle agenzie pubblicitarie e che porta queste ultime a saccheggiare a mani basse il repertorio discografico vintage quando si tratta di scegliere la colonna sonora per uno spot.
Gli ultimi casi lampanti di contagio sono la campagna Vodafone, attualmente in programmazione, e quella recente per Conserve Italia e la bevanda Yoga AQ: entrambe, infatti, sono andate a pescare nella Disco Music anni ‘70.
• Vodafone è andata a riesumare “More More More” (1976), brano che fece conoscere agli italiani l’americana Andrea True.
A dirla tutta, per le fortune del disco in Italia furono determinanti più i trascorsi di Andrea True che gli arrangiamenti orecchiabili, il ritmo ballabile o le doti canore.
Astutamente, infatti, l’ufficio stampa della casa discografica aveva fatto filtrare per tempo la notizia pruriginosa - peraltro vera - che Andrea True aveva alle spalle una carriera di attrice di successo nei film a luci rosse.
• Per il lancio di Yoga AQ, invece, è tornato miracolosamente a maramaldeggiare il marziale Carl Douglas, autore di un unico successo mondiale, quel “Kung Fu Fighting” ripreso anche nella colonna sonora del film Disney Kung-Fu Panda.
Cosa ci aspetta prossimamente?
Saranno rispolverati e “sdoganati” altri eroi, eroine e comparse della Disco Music che fu?
Tornerà in auge la Disco made in München che sfornò Donna Summer, i Boney M e le Silver Convention?
Riscopriremo forse il baffuto italo-francese Cerrone?
Che oscura fine avranno mai fatto:
- Tony Camillo Bazooka (Disco dynomite)
- The Incredible Bongo Band (Bongo Rock)
- Roberta Kelly (Zodiacs)
- Thema Houston (Don't leave me this way)
- Carol Douglas (Doctor's orders)
- Ritchie Family (The best disco in town, Life is music)
- Dan-I (Monkey chop)
- Patrick Hernandez (Born to be alive)
- Michael Zager Band (Let's all chant)
- Mather Father Sister & Brother (TSOP)
- Trammps (Disco Inferno)
- Gibson Brothers (Come to America, Cuba)
- Anita Ward (Ring my bell)
- l’indiana Asha Putli (The devil is loose)
- le spagnole Baccara, nonne putative delle Las Ketchup (Yes, sir, I can boogie)?
Non ditemelo: sono interrogativi che da anni vi tolgono il sonno :-)
Non credete, però, che sia meglio citare con un pizzico d'ironia questa gente che da un pezzo ha attaccato il microfono al chiodo piuttosto che imbattersi nei programmi televisivi condotti dal "necroforo" Carlo Conti, dove impazzano gli imbarazzanti e sfiatati spettri della canzone italiana dell'epoca?
Etichette: adv, marketing, musica, Ricordi
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Io, invece, sono ossessionata dalla musica anni '80. Non ti faccio una lista, perché non sono alla tua altezza, ma è imbarazzante la sua presenza nel mondo di oggi. Mi sembra come se il tempo della mia adolescenza non sia mai passato...
Le Baccara! C'ho ancora il 45 giri di "Yes, Sir, I Can Boogie". Io le ricordo sexy, e a quell'epoca bastava poco...
(Guarda, se in TV ci va ancora Dallara che cavolo ti puoi aspettare?).
Daniele (Macca)
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(Guarda, se in TV ci va ancora Dallara che cavolo ti puoi aspettare?).
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