mercoledì, ottobre 08, 2008

 

Lack of stability




Mi sto accorgendo che dietro la facciata quieta di sempre si moltiplicano i segnali di instabilità, di un moto sotterraneo che arriva in superficie sotto forma di piccole increspature.
Dentro di me cova da giorni un’irritazione costante, una cappa di nebbia tossica che m’impone di troncare i discorsi prima che sfuggano giudizi sprezzanti e parole taglienti, di lasciar scivolare occhiate, sorrisi e attenzioni che in altri tempi avrei accolto arrossendo tra incredulità e intimo compiacimento.

Dovrei fermarmi, andare a fondo per dare un nome a quella che ha l’aria di essere l’attesa di un segnale, ma di questi tempi pendolo tra fretta e stanchezza.
Lo so, starete pensando che siano i sintomi di un banale disturbo gastrointestinale o dell'andropausa che incombe, però ho qualche minuscolo motivo per ritenere che “lo spettro che s'aggira per l’Europa” non sia nulla di tutto questo.

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Comments:
:-)
 
@Louise May
- (((Louise May)))
 
ma che dici è arrivata l'ora del caffé??? :D
 
sì, ma riguarda l'Europa, come hai detto. Quindi è meglio che a te, come individuo, passi :D
 
Io non c'ho un euro, perciò degli spettri me ne fotto.
:-)
L'andropausa la rigetto: sono perfino innamorato!
Caro Amico, sai che ci vuole?
Una serata in cui il "White Russian" ci domina...
:-)))
Su, su!
Daniele (Macca)
 
Attenzione che il segnale non sia la cagata di un piccione sulla spalla, però! ;-)
 
Anch'io sento aleggiare uno spettro in Europa e davvero non sono tranquilla, Giulia
 
Pure secondo me, non è nulla di tutto questo...
 
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