mercoledì, novembre 12, 2008

 

Cose che capitano



Tapiro di ghisa

tapiroDevo dirti una cosa” esordisce Anna, la Junior Copy, non appena siedo alla scrivania di ritorno da un evento in centro.
Potrebbe non aggiungere altro perché a quel punto so già cosa sta per dire: se ne va, ha trovato un altro lavoro. È così, ha vinto un concorso regionale e prenderà servizio ai primi di dicembre.

Sono felice per lei, ci mancherebbe altro, però dentro sento crescere una gran tristezza perché mi sono affezionato a questa ragazza posata e riflessiva, ma anche capace di scherzare (vedi la gag nel post "Corto circuito") e di sopportare senza scomporsi i miei modi bruschi, gli scatti d’umore e il turpiloquio cui mi lascio andare quando ho la luna di traverso, oltre ad affiancarmi nello smazzare il carico di lavoro.
Non penso minimamente alle conseguenze lavorative, al fatto che dovrò nuovamente mettermi a vagliare curriculum, fissare appuntamenti e selezionare un nuovo collaboratore.
In 16 anni di lavoro posso dire di avere fatto il callo al turnover, tuttavia forse per la prima volta mi sento attapirato come uno zio che veda la nipotina prediletta lasciare casa per andare sposa.


Stile e dintorni

Stile e dintorniFrancesca, una mia ex collega, è una persona squisita con cui sono rimasto in cordiali rapporti.
Dotata dello charme e della naturale eleganza delle autentiche signore dell’alta borghesia, Francesca cela dietro l’inappuntabile cortesia e il sorriso cordiale un coraggio e una tempra che le hanno permesso di superare traversie che avrebbero steso una mandria di tori.

Da qualche tempo Francesca si dedica alla sua ultima iniziativa: Stile e Dintorni, un web magazine nel quale raccoglie, seleziona e segnala prodotti, accessori, curiosità e iniziative che a suo giudizio meritano di essere integrati nel personal lifestyle.

Francesca non è la sola a curare un sito internet che propone spunti, idee e tendenze, ma Stile e Dintorni ha la sua impronta in quella leggerezza e quel garbo nel porgere le informazioni senza imporre, strillare o mettersi in cattedra.
A volte, davvero, lo stile È la persona.

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Comments:
Io ho sempre cambiato capi, in questi anni.
 
E' brutto cambiare quando ci si trova bene con le persone. Speriamo che il cambio sia all'altezza. Vado a vedere il sito che indichi... Ciao, Giulia
 
piacerebbe anche a me avere una svolta positiva come quella della tua collaboratrice! tu almeno l'apprezzi e sicuramente gliel'avrai fatto notare, almeno adesso che se ne va...e chi invece ha ottimi collaboratori e li sottovaluta? Peccato che questa categoria sia sempre in numero superiore!
 
bello! vado subito a dargli un'occhiata. (che quando si parla di stile, tutto diventa interessante :-)...)
 
@Duhangst
- forse è meglio così che sposare un'azienda :-)

@Giulia
- infatti è dura lasciare andare qualcuno che hai contribuito a formare e con cui hai raggiunto un buon affiatamento.

@La Coniglia
- ti auguro la stessa fortuna che ha avuto la mia (quasi) ex assistente, possibilmente senza passare per il purgatorio dello stage con un pazzoide come il sottoscritto :-)

@Simply
- mi auguro che non sia stata delusa, o troverò Francesca ad aspettarmi alla porta con in mano un machete firmato Paco Rabanne ;-)
 
io sono assolutamente privo di stile, si sa. Non solo: odio comprare vestiti ed accessori, tanto che la gente pensa che compri tre paia di ogni cosa!

Senti, e un lavorante di 43 anni? Occhio, che sul turpiloquio ti potrei battere...
:-))
Dan (Macca)
 
Il sito è interessante e me lo sono messo nei favoriti, vi ho trovato in bella mostra il libro di un blogger, non sapevo fosse già uscito.
Separarsi da un buon collaboratore è difficile, abituarsi a chi lo rimpiazza...uffa!
 
Dai, vedrai che troverai qualcuno che la rimpiazzerà degnamente. Nel frattempo una o due lacrime puoi anche versarle, no? ;-9
 
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