lunedì, maggio 04, 2009

 

Vacation at least!



Come gran parte degli italiani, ho utilizzato il fine settimana del 1 maggio per staccare dallo stress e dalle preoccupazioni del lavoro.
L’idea di prendere l’ennesimo aereo per la Sardegna non mi seduceva quanto la prospettiva di tapparmi in casa per una lunga e appassionata seduta di siesta, però alla fine devo ringraziare mia moglie per aver organizzato la prima, autentica vacanza da anni a questa parte.

Porto Conte MapLa trasferta di 2 giorni e mezzo a Porto Conte, ampia baia a una dozzina di km da Alghero, è stata sorprendente sotto diversi aspetti, incluso il fuori programma di una cena in albergo allo stesso tavolo con il pastore di una chiesa evangelica, con il quale ho intavolato un’amabile quanto serrata discussione a colpi di citazioni bibliche, mentre mia figlia strabuzzava gli occhi tra sorpresa e insofferenza :-)

Negli occhi ho ancora i paesaggi straordinari della strada litoranea da Alghero a Bosa e nei polpacci l’indolenzimento per essere sceso e risalito lungo i 656 scalini dell’Escala del Cabriol, lo stretto e vertiginoso percorso incassato nella roccia che dall’alto dello sperone di Capo Caccia conduce all’imboccatura delle Grotte di Nettuno, a pelo sul mare.
Ne valeva la pena, non ultimo per la sosta al rientro nella borgata di Marceddì, villaggio di pescatori affacciato sulla laguna omonima a sud di Oristano, in tempo per gustare cozze, arselle, murici e pesci degni di un gran gourmet.

Cartoline da una vacanza

Porto Conte

vista di Porto Conte da Capo Caccia

escala del cabriol

strada provinciale Alghero-Bosa

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Comments:
Che meraviglia...
:-)
 
@Melavvelenata
- Sì, mi è costato + del solito rituffarmi nell'ordinaria amministrazione milanese.
 
Ogni tanto, bisogna pur riempire la valigia con il sole della Sardegna! Da tirare fuori nelle giornate di nebbia :-)
 
che voglia di mareeeeeeeeee
 
la foto della roccia nel mare assomiglia un pò a pan di zucchero! hai fatto bene copy altrochè ;)
 
@Giraffa
- più che altro ho fatto scorta di calorie, ma bruciarle qui a Milano non è mai stato un problema =)

@Simply
- quella ce l'ho anche io. L'acqua era un cristallo terribilmente invitante a Porto Conte, ma non c'era abbastanza privacy x rischiare un tuffo "nature";-)
Immagina cosa provo quanto mi rivedo sul ciglio della strada, quasi in verticale sul mare 200 metri sotto di me, e il canto profondo, ritmico delle onde sulla scogliera letteramente mi è risuonato dentro...

@La Coniglia
- effettivamente le isolette intorno a Capo Caccia sembrano gemelle di quella che si vede da Masua
 
apperò, che posticino ;)
 
Quello col cappello nella prima foto sei tu? No perché l'abbigliamento è proprio vacanziero. Invece la nostra di vacanza a mirabilandia è andata una ciofeca, come dicono a Roma.
 
Io prima o poi ci torno, ci devo tornare. Amo troppo la terra sarda! Da bambina ci passavo sempre le vaconse per prescrizione medica :)) E diventavo una bionda mulatta! Beato Copy!

p.s. Bosa,Castelsardo,Carlo Forte, Oristano. Dov'è poi il posto dove vivevano le foche?
 
@Zoe
- Ehilà, bentrovata! :-)

@La Meringa
- No e sì: non sono io quello che si vede nell'immagine e sì, aria e luminosità erano proprio quelle di una incipiente estate.
Argh, avete trovato brutto tempo dalle parti di Ravenna?

@Smilla
- carissima, sei riemersa! La località a cui alludi è nel golfo di Orosei, più precisamente è la Grotta del Bue Marino. =)
Un abbraccio.
 
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