domenica, novembre 29, 2009

 

Sunday Resume 11.29.2009



Vieni avanti, peone

On. M.FugattiL’On. Maurizio Fugatti è l’ennesimo peone di Montecitorio alla ribalta.
L’esponente della Lega Nord il suo spicchio di notorietà se l’è guadagnato mettendo la firma in calce a un emendamento alla prossima Legge Finanziaria puramente tattico, destinato cioè a finire nel macero dopo aver suscitato ampio clamore: introdurre un trattamento separato per la CIG (cassa integrazione guadagni) secondo cui ai lavoratori extracomunitari verrebbe erogato un trattamento ridotto rispetto ai lavoratori italiani.

Le pseudo-motivazioni addotte a supporto di questa trovata scopertamente razzista la dicono lunga sull’etica pelosa dei Padani: “I soldi sono pochi, per cui abbiamo il dovere di privilegiare i lavoratori italiani. Inoltre, l’emendamento è in linea con la politica del governo sugli extracomunitari”.

L’emendamento è stato ritirato dopo la valanga di critiche piovute da ogni parte, governo compreso, ma questo era stato previsto dagli strateghi della Lega che, non a caso, hanno mandato avanti una “seconda linea” come il veronese Fugatti.

vignetta ©Corriere della SeraIl risultato cercato dal Carroccio era fare notizia, soffiare cinicamente sul fuoco delle paure, dell’insicurezza e dell’egoismo dinanzi al dramma della perdita dei posti di lavoro per raggranellare voti alle prossime elezioni amministrative.

Ancora una volta il lavoratore extracomunitario viene additato come “il problema”, il subdolo nemico, colui che viene a sottrarre lavoro; è una risorsa da sfruttare senza scrupoli nelle fabbriche, nei cantieri edili e nelle serre, ma anche un intruso che minaccia la nostra integrità morale, un ospite a tempo e senza diritti, una zavorra da buttare a mare a piacimento.
Leghisti brava gente, eh?


L’Antitaliano

Mi fa rabbia questo Paese in declino, rozzo, impaurito, dai sensi intorpiditi da dosi massicce di disinformazione alla “Tutto va ben, madama la marchesa”, che ha voltato le spalle all’istruzione, all’innovazione e alla cultura considerandoli costose perdite di tempo.

Google Labs-ItaliansMi fa rabbia questa Italia gretta che inneggia all’egoismo, che si autoassolve addossando ad altri la colpa dei suoi mali, che si aggrappa ai crocifissi appesi al muro, ma che per soddisfare i suoi appetiti non rispetta né Cesare né Dio, né donne né bambini.

Mi fa rabbia questa Italia ipocrita e meschina che mette al primo posto la ricerca compulsiva di un modo qualsiasi per fare soldi, tanti, maledetti e subito.

Sono italiano in un Paese che qualcuno vuole fare apparire un giardino di delizie nascondendo mafia, camorra e ndrangheta sotto lo zerbino. Non conto un cazzo, ma se il Tycoon volesse strozzarmi, che si faccia sotto.
Intanto, guardate cosa viene fuori nei suggerimenti di Google quando si digita “Italians are”.


Malheur a qui touche la Suisse

Switzerland FlagNiente minareti sul sacro suolo della Confederazione Elvetica.
il 57% dei votanti ha risposto sì al referendum proposto da Lega Ticinese, Unione Democratica di Centro, Partito Popolare Svizzero e altre formazioni di estrema destra, che dipingeva i minareti come il simbolo di un imperialismo politico-religioso.

È un segnale pesante, un ceffone simbolico che si è voluto dare ai 400.000 musulmani residenti in Svizzera (5% della popolazione) perché stiano al loro posto.
Questo risultato inatteso mette in ombra l’esito dell’altra consultazione, che riguardava il divieto di esportare armi: in questo caso, gli Svizzeri hanno detto NO.

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Comments:
Sai, mi chiedo perchè c'incazziamo ancora.
Sarebbe tanto, ma tanto più semplice adeguarsi, diventare peones anche Noi.
Seguiamo la massa, facciamo come tutti: fottiamocene degli altri, quando abbiamo le tasche piene e la pancia gonfia, che ce ne fotte?

No, eh?
Mi sa che, per fortuna, non saremo mai, mai così.
Tieni duro, fratello.
Non siamo soli.
Dan (Macca)
 
Questo post avrei potuto scriverlo anch'io (non così bene), perchè lo condivido in tutto e per tutto. Punteggiatura compresa.
Questa è la triste e logorante realtà del Paese in cui viviamo.
 
Mi unisco a Paolo: non sarei riuscita a scrivere le stesse opinioni così bene ma le condivido pienamente! Pensa che qui a Ge hanno indetto pochi giorni fa una manifestazione in difesa del crocifisso durante la quale un simpatizzante leghista litigando con oppositori si è fatto beccare a bestemmiare per poi piangere sui giornali. "Son disoccupato, son malato, son qui son la" Io avrei aggiunto: MA Và, Và!
 
@Daniele - Alla facciazza di chi liquida come giacobino e antipatriottico chi desidera semplicemente che il proprio Paese sia un po' meno schizofrenico e incivile

@Paolo @Sara - il lato peggiore della faccenda è che al momento questa comune consapevolezza del disfacimento sa molto di vox clamantis in deserto
 
aspetto il tuo resume domenicale copy... c'ho un magone in questi giori con sta storia del cip ciop :(

besos

elisa
 
@Elisa - Questa domenica il resume aderisce al ponte dell'Immacolata e si concede una piccola pausa seguendomi in Sardegna.
Sono rimasto colpito anch'io dalla storia del Cip & Ciop perché l'aggressività nevrotica manifestata dalle due donne lascerà dei segni che solo il tempo - si spera - rimuoverà dalla mente dei bambini maltrattati.
Se penso all'esperienza di Alberto in uno dei Nidi comunali di Sesto, alle educatrici in gamba che ho conosciuto, quello del Cip & Ciop mi sembra inverosimile come un incubo.
 
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