domenica, ottobre 09, 2011

 

Punto e accapo



Manifesto menefregista

Couldnt care less

Finché non tocca a me, cavoli loro.

Finché potrò mantenere il mio tenore di vita, il SUV, un nuovo smartphone ogni sei mesi, gli aperitivi e le cene fuori casa, la vacanza ai tropici e la settimana bianca, la palestra e la beauty farm per la moglie, finché avrò margini per stare sul mercato e tenere il fisco alla larga da ciò che guadagno per me possono pure scannarsi in piazza: me ne frego.

Fintanto che sono i giovani a fare le valigie per cercare lavoro all’estero, per me è tutto di guadagnato perché è più facile mettersi d’accordo con chi non può partire. Chi ha famiglia non storce il naso, non fiata quando deve tenersi stretto un posto di lavoro, qualsiasi genere lavoro e a qualsiasi condizione.

Ricordatevi che sono IO che faccio girare l’economia; io e gli altri come me teniamo in piedi questo Paese tenendo aperte le nostre aziende e facendo girare i soldi, perciò IO merito rispetto e riconoscenza.

I greci? Che volete che me ne freghi dei greci? Raccolgono quello che hanno seminato. Peggio per loro.


Sforza Italia

Fuerza Guapa

Forza Gnocca, ovvero la disgrazia di un Paese governato dalla cintola in giù.


Bankruptacy

stacks of moneySecondo la Banca Centrale Europea bisognerà provvedere a ricapitalizzare le banche europee attingendo dal fondo Salva-Stati se si vuole evitare che il circuito finanziario del Vecchio Continente vada incontro a un disastroso “effetto domino”.

Sembra di vivere nel remake di un film già visto e rivisto in questi ultimi anni. Ci si appella agli stati affinché dirottino una quota sostanziosa di quanto ricavano dalla fiscalità generale - ovverosia dalle tasse pagate dai cittadini - per ripianare gli ennesimi errori e peccati d’ingordigia di istituzioni private quali sono le banche.
Da un lato si evita il fallimento degli istituti di credito esposti, salvando il sedere di azionisti, imprese e semplici correntisti, dall’altro si scaricano i costi sulla collettività sotto forma recessione economica, tagli ai servizi, perdita di posti di lavoro ecc..
Per di più, il salvataggio del volto rispettabile della speculazione non è accompagnato da sanzioni nei confronti di amministratori delegati e consigli di amministrazione, da garanzie di trasparenza o dall’attuazione di una riforma strutturale del sistema bancario, esattamente com’è successo tre anni fa.

Nessuno è responsabile, così come nessuno sa più niente dei circa 14.000 miliardi di Euro di denaro pubblico che sono stati pompati nelle casse delle maggiori banche internazionali tra la fine del 2007 e il 2009.
Che non mi si venga a dire che bisogna rassegnarsi alla fatalità e alla percentuale di fallibilità delle azioni umane.
A che gioco stiamo giocando? chi sta manovrando la pedine sulla scacchiera? perché dobbiamo pagare a usura la felicità dei mercati finanziari?


Parole d'artista

Jarmush quotation

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Comments:
Ho preso in prestito l'immagine, linkandoti in questo post. Inutile dire che mi trovo molto d'accordo con Jarmush.
http://www.lofa.it/2011/10/24/versioni/
 
@Lofa - Ti ringrazio per aver voluto condividere l'immagine con una correttezza e una cortesia rare e ineccepibili. A buon rendere :-)
 
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