domenica, settembre 01, 2013

 

Incipit


AREAquote

Nel 1973 gli Area registrarono un LP dal titolo fortemente provocatorio: Arbeit Macht Frei (il lavoro rende liberi), riprendendo la macabra iscrizione che campeggia ancora oggi sopra il cancello principale del lager di Auschwitz.

Non meno deliberatamente provocatoria era una delle tracce, "Luglio, Agosto, Settembre (Nero)", politicamente schierata a favore della causa palestinese e incisa a distanza di appena un anno dalla Strage di Monaco, nella quale un commando del gruppo palestinese denominato Settembre Nero aveva rapito e ucciso 11 atleti israeliani che partecipavano alle Olimpiadi organizzate a Monaco di Baviera.

Nel contesto politico e musicale di allora nessuno, credo, si prese la briga di tradurre l'incipit della canzone, declamato in arabo da una voce femminile, presumendo che fosse una ricercatezza stilistica della band o, comunque, un semplice accessorio rispetto al testo "militante" in italiano. Per caso ho trovato la traduzione, scoprendo così che si tratta di un'accorata esortazione alla pace recitata da una donna che si autodefinisce "masriyya", id est "una egiziana".

Non so fino a che punto questa incongruenza tra arabo e italiano sia stata una licenza artistica o, piuttosto, il frutto scontato della schematizzazione ideologica del conflitto israelo/palestinese, con i palestinesi nella parte del popolo oppresso che vorrebbe vivere in pace, ma è costretto a prendere le armi per non essere schiacciato dall'oppressore; in altre parole, un antecedente storico del "Restiamo umani" caro a Vik Arrigoni.

In ogni caso, resta la valenza poetica e la drammatica attualità dell'incipit nei giorni che sembrano precedere l'intervento militare statunitense nella guerra civile siriana. Resta aperta, oggi come allora, l'ambiguità di fondo nell'uso della parola pace.

Etichette: , , ,


Comments:
Un grande gruppo, che ha lasciato il segno nella storia -- non sempre esaltante -- della musica italiana.

Purtroppo, erano anche loro figli del loro tempo ed abbracciarono in modo pressoché acritico la causa palestinese, ritenendo erroneamente -- come molti, a quel tempo -- che fosse l'avanguardia per l'affermazione del Socialismo Reale in Medio Oriente, contrapposto al Capitalismo Imperialista degli USA, di cui Israele era il cuneo geopolitico nella regione.

Chissà che direbbero adesso, nel vedere gli stessi uomini di Al Fatah e quelli di Hamas inneggiare al califfato, ovvero al fascismo islamico...
 
Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?