sabato, febbraio 21, 2015
Ingiustizia sociale
Povertà ed esclusione sociale in un dossier ben documentato prodotto da ActionaAid.
In sintesi siamo al 9° posto nella classifica UE a 28 con il 28,4% di popolazione a rischio. Peggio di noi stanno solo Bulgaria (48%), Romania (40,4%), Grecia (35,7%), Lettonia (35,1%), Ungheria (33,5%), Lituania (30,8%), Irlanda (30%) e Croazia (29,9%).
Nel 2007, gli italiani in situazioni di povertà assoluta erano 2,4 milioni (4,1% della popolazione); nel 2013 erano diventati 6 milioni (7.9%).
Tutto questo, però, non rientra tra le priorità nell'agenda del Governo e della politica italiana. È più urgente intervenire per scarabocchiare una Carta fondamentale già abbastanza inattuata e vilipesa e mettere in pista l'ennesimo decreto legge (provvedimento che dovrebbe essere emanato solo in situazioni di necessità e urgenza) sulla composizione del CdA RAI. Non dico che l'attivismo dell'attuale esecutivo sia sbagliato per principio, ma che ha una visione delle emergenze sociali alquanto strabica, giusto per usare un eufemismo.
Il dossier ActionAid è consultabile all'indirizzo: www.actionaid.it/sites/files/actionaid/giustizia_sociale.pdf/
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