venerdì, gennaio 08, 2016
Agonia
C’è un’esperienza comune a tutti che tendiamo a censurare, tener lontana dai nostri discorsi e che mai e poi mai desideriamo concedere a sguardi indiscreti: quell’ultimo tratto della vita - nostra o delle persone che ci sono care - che precede l’arrivo della morte.
Mi hanno colpito, in questo senso, due schizzi realizzati dalla giornalista-illustratrice di San Francisco Wendy MacNaughton - QUI il suo sito - che tra i tanti soggetti e flash di vita quotidiana ha scelto di dedicare un reportage al tema-tabù dell'agonia.
Quelle linee tracciate sulla carta del blocco di appunti contengono le chiavi di un racconto lasciato alla sensibilità di chi guarda, privo della fredda, meccanica mancanza di pudore dell’obiettivo fotografico ma, proprio per questo, aperto a tutti quei dettagli, emozioni, gesti, silenzi e parole inespresse che custodiamo sepolte nella penombra della memoria.
Etichette: arte, comunicazione, web