domenica, giugno 11, 2017
Disumanizzare
Non mi ritengo buonista: mi sta solo sul cazzo chi, dall'alto di una presunta superiorità culturale e morale, con due righe sprezzanti di commento su Facebook disumanizza milioni di persone di cui, ovviamente, sa tutto quel che c'è da sapere.
Agli occhi di questi colti crociati da tastiera gli altri sono il MALE alle porte di casa: se non sono belve sanguinarie sono parenti o complici di belve, infidi sempre e comunque.
Perciò ai loro occhi è innaturale che nascano, crescano, ridano, piangano, sudino, abbiano fame, paura e il mal di denti, si innamorino, abbiano figli e li amino come noi.
Ne discende che per i subumani non valga quel che diceva un Rabbi messo a morte sotto il regno di Tiberio:
E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra?"Believe me when I say to you / I hope the Russians love their children too" cantava Sting a metà degli anni '80...
O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente?
Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione?
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