mercoledì, settembre 03, 2008
Un confronto
Ho ritenuto giusto proporvi non solo un'immagine interessante e significativa, ma anche il testo che l'accompagna, perché ciascuno sia libero di riflettere, fare confronti e, soprattutto, confrontarsi.
("93.365 - I am..." - ©Jeff the Trojan's)
93.365 - Io sono...
... un americano patriottico
... discendente di immigrati
... fortunato a essere nato e cresciuto in questa nazione, consapevole di non avere alcun merito nell’essere stato concepito qui
... uno con una bussola morale basata sui valori cristiani trasmessi dai miei genitori, rafforzati dalle esperienze personali
... orgoglioso delle cose positive che l’America fa in patria e per il resto del mondo in caso di necessità
... uno che non ha timore di criticare la politica americana se mette in pericolo connazionali all’estero
... un ex sostenitore dei repubblicani che si è allontanato dal partito quando ha abbandonato il conservatorismo fiscale in favore di un conservatorismo sociale
... fautore dell’ascolto delle persone che non la pensano come voi e che si sforza di trovare un punto di accordo ragionevole e razionale
... uno che esita ad accettare il ricorso alla forza se tutte le altre opzioni sono state esaurite
... angustiato dal fatto che lasciamo che nostri connazionali muoiano di malattie curabili perché non hanno abbastanza soldi per permettersi un’assistenza sanitaria decente
... preoccupato che se non iniziamo ad agire concretamente come nazione, le generazioni future dovranno confrontarsi con i problemi ambientali che abbiamo permesso che accadessero (o che abbiamo provocato direttamente)
... preoccupato dal fatto che la dipendenza dalle fonti enegetiche estere sia una minaccia alla nostra sicurezza nazionale
... consapevole che la working class americana è schiacciata dai prezzi del carburante (e, di conseguenza, da quelli ancora più alti dei generi alimentari e di prima necessità), mentre le compagnie petrolifere nuotano in profitti record
... non troppo orgoglioso di chiedere aiuto quando non riesco a fare qualcosa da solo
... a favore del diritto di scelta delle donne, ma esigo anche adeguate garanzie di una effettiva educazione sessuale, sull'accesso al controllo delle nascite e che altri servizi di assistenza siano attivi per garantire che il minor numero possibile di donne si trovi a dover prendere una decisione straziante
... un conservatore dal punto di vista fiscale, ma a favore di forme di controllo contabile e di responsabilità quando si tratta della spesa pubblica
... furibondo che i miei figli, nipoti e pronipoti ereditino un enorme debito pubblico per via della guerra in Iraq
... furibondo che oltre 4.000 miei connazionali non vedranno mai i loro figli o nipoti a causa di quella stessa guerra
... uno che non ha paura di eleggere un presidente che ha un colore della pelle diverso dal suo o un nome che gli suona straniero
... uno che non intende più permettere alla sua paura del terrorismo di accecare il suo senso della ragione, della decenza e della morale
...favorevole a consentire a due adulti consenzienti che si amano di sposarsi, a prescindere dal loro sesso
... confuso perché ci sono persone che ritengono che il creazionismo debba essere insegnato come scienza, quando si tratta di una spiegazione religiosa della vita e non di una teoria scientifica
... a favore del rafforzamento della nostra sicurezza alle frontiere, ma tenendo conto delle persone che sono già qui illegalmente, che vanno trattate con la compassione e la dignità che meritano in quanto esseri umani
... sconvolto che l’atteggiamento l'attuale amministrazione nei confronti delle imprese (e cioé che il governo non dovrebbe interferire con le imprese e che il libero mercato farà in modo che queste operino eticamente) abbia portato a cose come lo scandalo Enron, la crisi dei mutui ipotecari e il licenziamento per centinaia di migliaia di americani
... preoccupato che il nostro sistema educativo sia a pezzi: i bambini non ricevono sufficienti attenzioni individuali e gli insegnanti sono sottopagati
... indignato per come i nostri militari sono trattati quando tornano a casa (e per quanti di loro vengono rispediti al fronte dopo aver già compiuto il loro dovere)
... consapevole che nessun candidato rispecchia al 100% i miei punti di vista
... consapevole anche che nessun presidente può imporre d'autorità la realizzazione di tutto ciò che afferma di voler raggiungere, e che il sistema di controlli e contrappesi del nostro governo esiste per garantire questo
... indisponibile a tacere le mie opinioni per timore di offendere le persone che mi piacciono
... totalmente a favore del vostro diritto a essere in disaccordo con tutto ciò che ho detto qui
... uno che voterà per Barack Obama.
Etichette: diritti, immagini, Politica, The Smoking Pipe
Comments:
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come spesso accade, non riesco a capire se questo sia molto americano o molto lontano dall'essere americano...
Spero non accada ciò di cui in America son già convinti quasi tutti, ossia che vincerà Mc Cain. Io sto per Obama...Ti andrebbe di fare scambio link? ti aspetto da me se accetti. Grazie
Devo dire che mi piace... Mi sono detta che tanto farà la fine degli altri e poi mi sono ridetta perchè non sperare che sia migliore... Giulia
@Duhangst
- Onestamente non so decifrare i segnali che vengono dagli States. Fossi in loro concederei una chance a Obama per una questione di salutare discontinuità rispetto al vicolo cieco imboccato dagli USA negli anni di Bush Jr
@Giuliana
-Mi chiedevo la stessa cosa mentre traducevo il testo di questo tizio, di cui non so nulla a parte che si diletta di fotografia a buon livello
@MatteoL
- Qiuen sabe? Come ho scritto prima, a me Obama non dispiace ma nemmeno fa impazzire; non staccherei un assegno in bianco per lui. Verrò a trovarti quanto prima, intanto benvenuto :-)
@Giulia
- Eh sì, c'è da sperare che si possa rivelare migliore delle aspettative perché con George W. gli Stati Uniti hanno esaurito quel bonus che permetteva loro di restare grandi pur essendo governati da presidenti incompetenti o incapaci.
- Onestamente non so decifrare i segnali che vengono dagli States. Fossi in loro concederei una chance a Obama per una questione di salutare discontinuità rispetto al vicolo cieco imboccato dagli USA negli anni di Bush Jr
@Giuliana
-Mi chiedevo la stessa cosa mentre traducevo il testo di questo tizio, di cui non so nulla a parte che si diletta di fotografia a buon livello
@MatteoL
- Qiuen sabe? Come ho scritto prima, a me Obama non dispiace ma nemmeno fa impazzire; non staccherei un assegno in bianco per lui. Verrò a trovarti quanto prima, intanto benvenuto :-)
@Giulia
- Eh sì, c'è da sperare che si possa rivelare migliore delle aspettative perché con George W. gli Stati Uniti hanno esaurito quel bonus che permetteva loro di restare grandi pur essendo governati da presidenti incompetenti o incapaci.
Spero che lo votino in tanti.
Però e scusami per questo, voglio vedere i fatti dietro le parole.
Troppe volte i Presidenti Americani sembravano bravi, integerrimi, desiderosi di cambiare le cose.
Poi...
Oddio, visto quelli che abbiamo Noi, come politici, dovremmo star buonini.
Daniele (Macca)
Però e scusami per questo, voglio vedere i fatti dietro le parole.
Troppe volte i Presidenti Americani sembravano bravi, integerrimi, desiderosi di cambiare le cose.
Poi...
Oddio, visto quelli che abbiamo Noi, come politici, dovremmo star buonini.
Daniele (Macca)
@Macca
- hai certamente ragione nel voler vedere i fatti, a non dare fiducia a scatola chiusa ai candidati alla Casa Bianca, visti i pregressi.
Se ci pensi, il testo di quel tizio americano è interessante, ma attizza anche il nostro ormai irriducibile scetticismo nei confronti della politica e dei politicanti.
Noi non riusciremmo a scrivere una dichiarazione del genere senza sentirci in partenza bugiardi e ridicoli.
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- hai certamente ragione nel voler vedere i fatti, a non dare fiducia a scatola chiusa ai candidati alla Casa Bianca, visti i pregressi.
Se ci pensi, il testo di quel tizio americano è interessante, ma attizza anche il nostro ormai irriducibile scetticismo nei confronti della politica e dei politicanti.
Noi non riusciremmo a scrivere una dichiarazione del genere senza sentirci in partenza bugiardi e ridicoli.
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