giovedì, luglio 30, 2009

 

Friday crispy salad



L'agenda della vergogna

Rispunta il mistero dell'agenda rossa del giudice Paolo Borsellino, svanita nel nulla nelle convulse ore successive alla strage di Via D'Amelio (1992).

Le tracce del taccuino che Borsellino portava sempre appresso si perdono nel momento in cui l'allora Procuratore Ayala consegna la borsa del collega, rinvenuta sul luogo della mattanza, a un Carabiniere che poi si allontana dalla scena del delitto.
Il militare, un alto ufficiale dell'Arma identificato grazie ad alcune foto, afferma di aver consegnato la borsa al magistrato di turno.
Diciotto anni dopo, questo è quanto sappiamo su una falla assurda, inconcepibile e vergognosa nelle indagini.

Anche a non indulgere in esercizi di dietrologia, è fin troppo evidente che in tutte le vicende oscure e drammatiche che costellano la storia di questo Paese ci sono all'opera mani ignote che provvedono a occultare documenti, registrazioni, interi archivi così che determinate informazioni non divengano di pubblico dominio.

Non sapremo mai cosa contenesse l'agenda rossa del giudice Borsellino, se sia stata distrutta per proteggere interessi inconfessabili oppure custodita per esercitare il potere che deriva dal possesso delle informazioni.
Però queste sono domande oziose, puri vaneggiamenti agli occhi di un popolo tranquillo, assuefatto all'idea di vivere in un grande Mulino Bianco.


Goodbay Yahoo!

former yahoo homepage (gray) La stagione degli addii continua. Due settimane fa, Yahoo Italia si è premurata di avvisarmi via mail che dal prossimo 26 ottobre il mio sito web ospitato su Geocities non esisterà più, cancellato per sempre.
Poco male, dato che sono anni, ormai, che utilizzo quello spazio come magazzino/archivio, ripromettendomi di completare la ristrutturazione.

Oggi scopro, leggendo il blog di Marco Freccero, che Yahoo passa armi e bagagli sotto le insegne di Microsoft.
Il tempo ci dirà se questo matrimonio, a suo tempo sdegnosamente rifiutato dal CdA di Yahoo, funzionerà con soddisfazione di tutti, inclusi gli sposi.
D'altra parte Yahoo paga la mancanza di una coerente strategia di sviluppo, innovazione e miglioramento dei servizi. Yahoo si è trasformata in una grossa azienda, ma essere grossi non significa essere grandi, specialmente se non si sa dove andare.
- P.S. Per i pochi che se lo fossero chiesti, quella strana homepage grigia di Yahoo! non è un falso pacchiano. Yahoo! si presentava così quando per tutti era sinonimo di fare una ricerca su internet, prima che sorgesse la stella della grande "G" -


Amore e languore

Love me like a river does

Amami come un fiume
attraversa il mare
Amami come un fiume
infinitamente
Amami come un fiume
Baby non avere fretta, non sei una cascata
Amami e basta

Amami come un mare che ruggisce
turbinami intorno
Amami come un mare che ruggisce
inondami
Amami come un mare che ruggisce
Baby non avere fretta, non sei una cascata
Amami e basta

Amami come la terra stessa
ruotami intorno
Amami come la terra stessa
il cielo di sopra, il suolo di sotto
Amami come la terra stessa
Baby non avere fretta, non sei una cascata
Amami e basta

Melody Gardot



Non sei mio

Idea VilarinoNon sei
nella mia vita
al mio fianco
non mangi alla mia tavola
né ridi né canti
né vivi per me.

Siamo estranei
tu
e me stessa
e la mia casa.

Sei un estraneo
un ospite
che non cerca
che non vuole
più che un letto
a volte.
Che posso fare
se non cedertelo.

Ma io vivo da sola.


Lettera II

Sei lontano nel sud

lì non sono le quattro

sdraiato nella tua sedia

appoggiato al tavolo nel bar

nella tua camera

buttato su un letto

tuo o di qualcuno

che vorrei cancellare
 - penso a te

non a chi cerca

accanto a te lo stesso che voglio io -.
muralesPenso a te

ormai da un’ora

forse mezza

non so.

Quando mancherà la luce

saprò che sono le nove

stirerò il copriletto

m’infilerò il vestito nero

mi darò una pettinata.

Andrò a cena fuori

è ovvio. 
Ma a una certa ora

tornerò in questa stanza

mi butterò sul letto

e allora il tuo ricordo

che dico

il mio desiderio di vederti

che tu mi guardi

la tua presenza d’uomo che mi manca nella vita

incominceranno come ora

Incominci nella sera

che ormai è notte

a essere

l'unica cosa

che m’importa al mondo.

Idea Vilariño
(Montevideo 1920-2009)

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Comments:
E' proprio vero che in questo paese non si arriva mai a scoprire la verità
 
Non conoscevo la poetessa Idea Vilarino ma le due poesie che hai pubblicato sono veramente belle, anche se piene di malinconia, forse perchè le "sento" particolarmente. Siamo strane noi donne :-)
 
Che delizia, queste voci femminili...
 
Buone vacanze, spero potrai ricaricare le batterie per benino. Oggi ho visto sul canale 5, che è l'unico che possa vedere da qui, la partenza per le vacanze e tutti gli anni mi stupisco di questa specie di migrazione di massa. C'è una ragione per cui tutti vanno in vacanza in agosto? Rientra nel contratto di lavoro?
Un abbraccio, ciao.
 
@Duhangst
- va bene che la storia la scrivono (e la riscrivono) i vincitori, ma mi urta terribilmente l'idea che da 50 anni la verità sia sistematicamente sequestrata per "interessi superiori".

@GiraffaC / @Nika
- Anche per me questa riservata e tosta poetessa uruguaiana (o uruguagia che dir si voglia) è stata una rivelazione recentissima

@Ariela
- in coincidenza con la fine della prima settimana di agosto le grandi fabbriche e le aziende di quasi tutti i settori riducono al minimo o sospendono l'attività produttiva. Per questo c'è la grande fuga per le ferie.
 
Una bellissima voce quella di Melody Gardot! Non la conoscevo e anche parole e voci femminili altrettanto espressive. Grazie. Quanto al taccuino scomparso sono anni che leggo, mi amareggio e non trovo le parole per tutto questo. Ma non smettiamo di cercare di sapere.
 
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