domenica, febbraio 07, 2010
Sunday Puke 02.07.2010
Vending Machine
Nell’azienda dove ho perfezionato la mia arte di prostituto intellettuale, da qualche anno staziona un distributore automatico di bibite e snack: un trappolone su per giù delle dimensioni di un armadio a 2 ante.
Niente di strano, visto che con una trentina di persone al lavoro dalle 9 alle 19 ogni santo giorno, eccetto sabato e domenica, c’è abbastanza “giro” da giustificare la presenza di simili macchinette acchiappasoldi.
Come ogni vending machine che si rispetti, anche il distributore presente in azienda ha le sue brave bizzarrie.
Premetto che tutto sommato è una macchina perbene: non finge di essere in funzione quando è fuori servizio solo per spillare soldi come quelle carognette delle sue “cugine” piazzate sulle banchine della Metropolitana Milanese.
No, “lui” semplicemente è lunatico e, random, si rifiuta di riconoscere alcuni codici di selezione senza dare spiegazioni.
Guarda caso, una delle combinazioni disconosciute è la numero 69, corrispondente al tè alla pesca (in lattina).
Mi è sorto il sospetto di avere a che fare con una macchina assai morigerata e che, quindi, consideri la richiesta di un 69 alla stregua di una molestia sessuale. Fosse dotata del dono della favella, non è da escludere che sibilerebbe un indispettito “Porco!!”
La fine dei blog
Il Corriere della Sera non è esattamente il Gazzettino di Vattalapesca, eppure non manca di deliziarci con articoli che riprendono senza fantasia né acume critico notizie pubblicate sulla stampa estera.
Secondo una ricerca condotta da un istituto americano - si premura di informarci il Corrierone - i weblog sarebbero uno strumento in declino. Specialmente nella fascia dei teenager, il “diario elettronico” sarebbe caduto in disuso, soppiantato dagli infinitamente più agili social network.
Ohibò, avevamo bisogno di questo articolo per scoprire l’acqua calda.
Mettiamo pure che blog, Facebook e Twitter possano essere messi sullo stesso piano, dimentichiamo l’effimero che c’è in ogni moda e fingiamo che non esistano differenze tra un sedicenne e un over 30.
Ditemi, chi opterebbe oggi per uno strumento che richiede concentrazione, consuma tempo (parecchio) e produce, alla meglio, dei messaggi nella bottiglia quando c’è l’alternativa di una piazza bell’e pronta dove essere visibili e spettegolare in tempo reale con gli amici?
Per inciso, lo stesso paragone si sarebbe potuto fare anni fa tra blog e siti web personali.
In sostanza, la scrematura prodotta dall’esistenza di alternative rapide e à la carte restituisce ai bistrattati blog un’identità più aderente alla loro funzione ottimale: quella di spazio personale di riflessione e di approfondimento.
Non sono più cool? Sono una realtà che non attira investitori pubblicitari?
Ce ne faremo una ragione.
Intanto, teniamoceli così come sono.
Quousque tandem...
I tempi sono sempre più cupi e sciagurati per il Paese reale, che sta cadendo a pezzi nel clamoroso disinteresse di una maggioranza che sequestra i lavori parlamentari al solo scopo di risolvere le pendenze giudiziarie dell’uomo più ricco e potente d’Italia.
Alcoa, Euroalumina, Rockwool, Eutelia, Omsa, Merloni, Termini Imerese, Porto Torres, Marghera ... il lavoro che c'era e che ora si trasforma in un biglietto di sola andata per l'inferno per migliaia di persone, intere famiglie gettate nella discarica insieme al sogno e ai bisogni di una vita normale.
A che serve, però, indignarsi pubblicamente se è come abbaiare alla luna?
Etichette: neurocopy deliri, Politica, vita da blogger, web
Comments:
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Io ti "taggo" di continuo, ma tu non mi fili!
:-D
Riguardo al discorso del Blog, che sai interessarmi, sulla mia bacheca di "FB", riguardo allo stesso articolo che citi, un paio di amici hanno fatto delle considerazioni interessanti.
Personalmente mi ritrovo nelle tue riflessioni, anche se bisogna ammettere che i Blog non incontrano più come una volta: ti sarai accorto che siamo rimasti in quattro.
Da me il "69" è il "Kinder Bueno": si clicca, eccome! Anche in compagnia...
Dan (Macca)
:-D
Riguardo al discorso del Blog, che sai interessarmi, sulla mia bacheca di "FB", riguardo allo stesso articolo che citi, un paio di amici hanno fatto delle considerazioni interessanti.
Personalmente mi ritrovo nelle tue riflessioni, anche se bisogna ammettere che i Blog non incontrano più come una volta: ti sarai accorto che siamo rimasti in quattro.
Da me il "69" è il "Kinder Bueno": si clicca, eccome! Anche in compagnia...
Dan (Macca)
@Daniele - So che mi tagghi su FB, e sono onorato di tanta considerazione, però tieni conto che da dicembre Faccialibro è off-limits in azienda, con tutto ciò che ne consegue.:-)
vero che i blog son piuttosto bistratati ultimamente, ma non starei a piangerci su troppo tempo. Già sento profumo di ritorno di molti blogger.
:-)
PS: troppo bella la storia della macchinetta, distributrice automatica e censore moralista :-D :D
:-)
PS: troppo bella la storia della macchinetta, distributrice automatica e censore moralista :-D :D
@ daniele: tu tagghi cani e porci! ;-) Con tutto rispetto per il mio adorato copy!
Senti Marcè, a proposito del tuo post, a me il blog mi ci piace sempre e comunque...
P.S. Non so perché a te non ti ci vedo proprio a bere un tè alla pesca...;-)
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Senti Marcè, a proposito del tuo post, a me il blog mi ci piace sempre e comunque...
P.S. Non so perché a te non ti ci vedo proprio a bere un tè alla pesca...;-)
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